Aleksander Ceferin, ai microfoni di Journal du dimanche, torna a parlare della Superlega e delle prossime novità che riguardano la Champions League
Il presidente della Uefa torna a parlare della Superlega e dei dodici club che hanno lavorato alle sue spalle alla creazione di una nuova competizione
![Aleksander Ceferin presidente Uefa (Credit Foto Getty Images)](https://sport.meteoweek.com/wp-content/uploads/2022/02/GettyImages-1340545229-1.jpg)
“Credo che la spinta sia partita, nel 2019, dalle discussioni sul nuovo format della Champions. Lì alcuni club hanno iniziato a lavorare seriamente sulla Superlega, ne hanno discusso tre anni prima dello strappo e l’hanno preparato mentre ci stringevano la mano“.
Il 19 aprile 2021 Ceferin se lo ricorda bene, in particolare non dimentica due giorni particolarmente stressanti, al telefono dalle sette del mattino a mezzanotte. Il presidente spiega che i club contavano sul fatto che dodici club si staccassero e che gli altri poi li avrebbero seguiti.
“Non li ho più sentiti, ma non ho problemi con i tre club (Real Madrid, Barcellona e Juventus), che hanno grande tradizione e che rispetto. Se dovessero chiedere un incontro, mi siederei a parlare con loro, per il bene del calcio”. Anche se, racconta il numero 1 della Uefa, continua a ricevere cause giudiziarie. La Corte di giustizia europea non si è ancora pronunciata, ma la Uefa può conatere dalla sua parte su tutti i governi dell’Ue, sulla Commissione europea, il Parlamento europeo e il governo britannico.
“Non posso dire che cosa succederà tra venti, trenta o quarant’anni, ma di sicuro nei prossimi dieci anni non ci potrà essere alcuna Superlega, perché nessuno la vuole tranne chi pensa che il calcio sia solo questione di soldi“.
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Ceferin: “Uefa e Conmebol non parteciperanno mai a una Coppa del mondo ogni due anni.”
Sulla possibilità di fare il Mondiale ogni due anni: “C’è un memorandum d’intesa, ma non si tratta di una risposta al Mondiale biennale. Nel congresso Fifa, Europa e Sudamerica hanno insieme 65 voti, che non sono sufficienti, ma Uefa e Conmebol hanno dichiarato con chiarezza che non parteciperanno mai a una Coppa del mondo ogni due anni. E un Mondiale senza Europa e Sudamerica non è un vero Mondiale“.
![Ceferin alla presentazione di Euro 2024 (Credit Foto Getty Images)](https://sport.meteoweek.com/wp-content/uploads/2022/02/GettyImages-1345033169-1.jpg)
Inoltre, racconta Ceferin, la Uefa ha ricevuto chiamate telefoniche da altre confederazioni continentali e da singole federazioni nazionali contrarie alla cadenza biennale. La speranza del presidente è che prevalga il buonsenso: usare il voto sarebbe una forzatura a scopi populistici contro i tifosi, l’opinione pubblica, le autorità sportive e l’Unione europea stessa.
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La Champions League potrebbe cambiare format: via le semifinali e si passa, come nel basket, alle Final Four: “Non c’è alcuna decisione, è presto. Io sono convinto che sarebbe un grande evento, ne ho parlato con alcuni club e col presidente dell’Eca Al Khelaifi. Ci sarebbe da risolvere il problema dei mancati introiti delle partite casalinghe delle semifinali, che però possono essere compensati dai maggiori ricavi della Final Four“.