Stefano Colantuono non è più l’allenatore della Salernitana. Il club campano lo ha esonerato e si è messo alla ricerca di un nuovo tecnico. Ecco chi può sostituirlo.
Nella serata di ieri la Salernitana ha ufficialmente esonerato Colantuono. Fatale per questa decisione il pareggio contro il Genoa nell’ultimo turno di campionato, che lascia i campani ultimi in classifica a meno otto dal quartultimo posto, occupato dal Venezia.
La Salernitana è attualmente ultima in classifica e con le speranze di salvezza sempre più fievoli. Colantuono era arrivato a stagione in corso per sostituire Fabrizio Castori, che aveva ottenuto quattro punti nelle prime otto giornate. Ma nemmeno il nuovo tecnico è riuscito a dare la svolta: dal nono turno al pareggio di domenica contro il Genoa ha conquistato solamente nove punti. Una situazione compromessa, che ha convinto la dirigenza del club campano ad esonerarlo e a pensare ad un nuovo tecnico per dare la svolta giusta.
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Ecco i nomi sondati per il nuovo allenatore
Il presidente Iervolino, assieme al ds Sabatini, sta valutando diversi candidati per la panchina della Salernitana. Uno dei nomi sondati è quello di Andrea Pirlo, il quale richiede la garanzia di un contratto di più anni per un progetto a lunga scadenza.
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Oltre che Pirlo piacciono anche Daniele De Rossi e Serse Cosmi. Il direttore sportivo Sabatini ha parlato così della situazione a Lira TV: “Per me è frustrante rinunciare a un allenatore come Colantuono, è un fallimento di tutti. Pirlo è un candidato di altissimo livello, già che sia accostato alla Salernitana dà prestigio. I contatti non sono avvenuti solo con lui, ma con molti altri”.
Chi è il candidato numero uno
Il candidato numero che probabilmente siederà sulla panchina della Salernitana è Davide Nicola. Il tecnico, fermo dopo l’esperienza al Torino della passata stagione, sarebbe prossimo ad un accordo con il club e, nel caso di fumata bianca, sarebbe atteso in giornata a Salerno per firmare il suo nuovo contratto con il club granata.
Al tecnico è stato offerto un contratto fino a giugno, con opzione per la prossima stagione, nel caso in cui riesca a centrare la salvezza. La dirigenza granata spera che questa mossa possa ridare fiducia e carattere alla squadra per ripartire a fare punti per la lotta salvezza.