Dopo un’assenza durata più di tre mesi, Mikkel Damsgaard torna ad allenarsi con la Sampdoria.
Sono solo otto le partite stagionali giocate da Mikkel Damsgaard. L’esterno danese prelevato dal Nordjaelland nel 2020 per circa 7 milioni di euro è infatti fermo dal 3 ottobre, sua ultima gara in Serie A contro l’Udinese, a causa di un’infiammazione al ginocchio destro.
Una perdita pesante per la Sampdoria, che aveva seria intenzione di puntare sul gioiellino che già ad Euro2020 si era messo in mostra con la sua nazionale e aveva dimostrato ciò che era capace di fare. L’infortunio si è però rivelato più grave del previsto, costringendolo a tornare in Danimarca per svolgere una sessione di recupero.
Solo oggi è potuto tornare a Bogliasco, dove risiede il centro di allenamenti della Sampdoria, per potersi allenare con i compagni, anche se ha potuto svolgere solo un lavoro personalizzato per il momento.
Difficile che possa strappare una convocazione già per la partita contro la Roma, ma il danese punta ad essere in campo già per le gare contro il Bologna e la Salernitana, sfide cruciali per la stagione blucerchiata.
Rispetto alla sua ultima partita sono cambiate tante cose a Genova. Ad ottobre infatti era Roberto d’Aversa a sedere sulla panchina dei Doriani, ora è tornato invece il maestro Marco Giampaolo. Nel nuovo modulo utilizzato da Giampaolo, il 4-3-2-1 ad albero di Natale, Damsgaard si troverebbe perfettamente a proprio agio agendo dietro la punta di ruolo insieme ad uno tra Sensi e Sabiri.
In questo finale di stagione la Sampdoria, che è attualmente a quota 29 punti, si gioca la salvezza con le altre squadre di coda rappresentate da Genoa, Venezia, Cagliari e Spezia, che ad ora sono distanti al massimo 7 punti dai blucerchiati. Una distanza che non può far stare del tutto serena la squadra ligure. In questo puzzle Damsgaard potrebbe essere una pedina fondamentale per raggiungere l’obiettivo.
In casa Samp c’è però anche tanta preoccupazione di perdere Damsgaard in via definitiva. Sono infatti tanti i club che hanno bussato alla porta del club per chiedere informazioni sul gioiellino danese, che era arrivato a valere anche 25 milioni di euro. L’infortunio ne ha abbassato il prezzo di mercato, che comunque non scende al di sotto dei 20 milioni, che molte squadre spenderebbero senza pensarci su due volte, considerando che Mikkel non ha ancora compiuto 22 anni. Ma in attesa del prossimo mercato c’è ancora una salvezza da giocarsi.