Qatar 2022, Sud America tra record e delusioni

Non solo Europa, nella nottata si sono decisi anche gli ultimi verdetti delle qualificazioni del Sud America.

Tra grandi deluse e record di alta rilevanza si è chiuso il macrogirone sudamericano di qualificazione al Mondiale di Qatar 2022.

 

Julian Alvarez, Arturo Vidal, Gianluca Lapadula e Lucas Paquetà (Credit. ANSA) – Meteoweek

Quando si parla di calcio sudamericano nulla è mai scritto fino all’ultimo. Quasi una legge non scritta questa che ci dona sempre grandissime sorprese e un continuo effetto “Wow” alla lettura dei risultati delle gare della notte.

Le qualificazioni al prossimo Mondiale di calcio non sono state da meno, in un clima di inevitabile ansia e tensione si sono svolte le gare che hanno decretato gli ultimi verdetti in vista del campionato del mondo.

Ecco un rapido riassunto su come si è arrivati a questa notte.
Brasile, Argentina, Uruguay ed Ecuador erano le squadre già qualificate al prossimo Mondiale, la lotta reale era quella per il quinto posto, l’ultimo utile per ottenere il pass ai play off contro la vincente del match tra Australia ed Emirati Arabi. Coinvolte in questa battaglia erano Perù, Colombia e Cile.

Ma partiamo dai record stabiliti in nottata.

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Brasile e Argentina da sogno

Le due squadre che escono più soddisfatte da questa pausa nazionali sono nuovamente Brasile ed Argentina.

La Seleçao del CT Tite impegnata nelle alture della Bolivia passa agilmente 4-0 pur con una formazione rimaneggiata grazie ai gol di Richarlison, doppietta per lui, Bruno Guimaraes e Paquetà. I verdeoro arrivano a 45 punti totali stabilendo il record di punti nelle qualificazioni precedentemente detenuto dall’Argentina nelle qualificazioni al Mondiale 2002.

Per un record argentino battuto dal Brasile, c’è ne uno eguagliato dall’Albiceleste appartenente agli storici rivali verdeoro. Gli uomini del CT Scaloni vengono raggiunti nel finale dall’Ecuador rivelazione del girone chiudendo col risultato di 1-1. Ad aprire le danze è stato il giovane Julian Alvarez, prossimo al trasferimento al Manchester City. Con questo pari l’Argentina raggiunge 31 risultati utili consecutivi eguagliando per l’appunto il Brasile del biennio 1991-1993.

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Dal Paradiso all’Inferno

Altra squadra che tocca il paradiso con un dito è il Perù di Gianluca Lapadula. Il centravanti in forza al Benevento sblocca dopo soli 5 minuti il match contro il Parguay, a fine prima frazione arriva anche il raddoppio di Yotun che manda la Seleccion agli spareggi Mondiali.

 

Gianluca Lapadula, attaccante del Perù (Credit: ANSA) – Meteoweek

Per un Perù tre metri sopra il cielo troviamo una Colombia ma soprattutto un Cile che cadono negli Inferi.

I Cafeteros, privi di Cuadrado squalificato, fanno il loro battendo il Venezuela per 1-0 con un rigore di James Rodriguez, ma la vittoria del Perù rende vano il risultato dei colombiani che pagano i 4 pareggi e 3 sconfitte totalizzati a partire da ottobre in poi.

Ancora più tragica la situazione del Cile. La Roja cade 2-0 tra le mura amiche contro l’Uruguay già qualificato con i gol di Suarez e Valverde. Per il Cile si tratta della seconda esclusione consecutiva dai Mondiali, un’eliminazione questa che causerà di certo molti strascichi a giudicare dalle pesanti critiche che la stampa cilena ha riservato ai senatori della “Generazione d’oro” oramai giunta al termine.

Si compone quindi in maniera ancora più evidente il puzzle delle qualificate ai prossimi Mondiali, il prossimo passo sarà il sorteggio dei gironi che si terrà venerdì 1 Aprile alle 18 ora italiana.

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