La Lazio di Maurizio Sarri, smaltita la delusione per la sconfitta nel derby, ritorna a pensare al futuro.
La parola d’ordine di questo finale di stagione è giocare bene. e agguantare la qualificazione per l’Europa League, ma la battaglia è molto agguerrita.
Un centrocampo da rivedere
Il rendimento altalenante della Lazio ha posto la lente d’ingrandimento su una rosa non esattamente in linea con quelle caratteristiche richieste da Maurizio Sarri per realizzare il suo gioco.
Le incomprensioni con LuisAlberto, e le conseguenti esclusioni dello spagnolo, hanno privato la Lazio di fantasia ed estro, fondamentali soprattutto per innescare Ciro Immobile. Al suo posto è stato impiegato l’acquisto di questa estate Toma Basic, centrocampista croato prelevato dal Bordeaux per circa 7 milioni. Il croato, però, ha caratteristiche nettamente differenti rispetto all’ex Liverpool. Il tecnico toscano ha anche alternato, come perno basso, Lucas Leiva e Danilo Cataldi. Infine, Milinkovic-Savic ha tantissimi estimatori in giro per l’Europa e, pare che, il suo tempo alla Lazio possa essere giunto al termine.
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Si prova lo sgarbo ad una big
Con una situazione molto incerta sul fronte uscite, il direttore sportivo Igli Tare per rinforzare il reparto nevralgico del campo starebbe pensando ad un profilo che potrebbe far discutere. Si tratta di Nicolò Rovella, centrocampista classe 2001 in forza al Genoa. Cresciuto nelle giovanili dei rossoblu, nel gennaio 2021, la Juventus lo ha acquistato e lasciato in prestito al grifone. Qualora la Lazio si fiondasse sul giocatore dovrebbe, quindi, trattare con la vecchia signora. I bianconeri, dal canto loro, non hanno intenzione di lasciar partire il giocatore per una cifra inferiore ai 20-30 milioni, prezzo non troppo in linea con i parametri dei biancocelesti.
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