Napoli, UFFICIALE: De Laurentiis deferito per violata quarantena

De Laurentiis e la società partenopea sono stati deferiti dalla procura calcio per una quarantena violata.

Lo scorso 6 gennaio all’Allianz Stadium di Torino si è giocata la partita tra i padroni di casa della Juventus e il Napoli.

 

De Laurentiis - credits: Ansa Foto. Sportmeteoweek
De Laurentiis – credits: Ansa Foto. Sportmeteoweek

La partita è terminata sul risultato di 1-1, con le reti firmate, una per tempo, dal belga Dries Mertens per i partenopei e Federico Chiesa per i piemontesi. La squadra ospite aveva raggiunto la città in aereo il giorno prima, ma alcuni giocatori dell’undici di Spalletti non avrebbero dovuto essere lì.

Stiamo parlando di Rrahmani, Zielinski e Lobotka, che dovevano essere sottoposti a quarantena domiciliare fino al 9 di gennaio, ma che il 5 gennaio hanno preso l’aereo con il gruppo squadra e il 6 gennaio erano regolarmente in campo da titolari.

È arrivata la decisione dalla Federcalcio circa questa situazione, e l’organo ha deciso di deferire il presidente della società Aurelio De Laurentiis, la società stessa e il responsabile sanitario Raffaele Canonico “per aver consentito a Lobotka, Rrahmani e Zielinski di aver partecipato alla gara Juventus-Napoli nonostante la quarantena domiciliare disposta dall’Asl” si legge nella nota ufficiale. Il responsabile sanitario è accusato di non aver provveduto a far rispettare sul rispetto delle norme in materia di controlli sanitari.

L’obbligo di quarantena domiciliare fino al 9 gennaio era stato disposto dall’ASL Napoli 2-NORD tramite una nota comunicata al Napoli il 5 gennaio alle ore 17.01, orario in cui però il gruppo squadra era già in viaggio per Torino.

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Il Napoli non ci sta

La squadra partenopea però non vuole accettare la decisione presa dalla Procura Federale ed è pronta a fare ricorso, dato che è certa di aver osservato correttamente il protocollo in vigore al momento dei fatti. Era infatti già stata presentata una deposizione del presidente De Laurentiis. In ogni caso il Napoli e il dottore Raffaele Canonico rischiano una sanzione economica con inibizione.

Immagine dalla partita - credits: Ansa Foto. Sportmeteoweek
Immagine dalla partita – credits: Ansa Foto. Sportmeteoweek

In ogni caso la squadra azzurra non dovrebbe rischiare punti di penalizzazione, dato che c’è anche un precedente per un caso analogo avvenuto lo scorso anno. In Torino-Lazio infatti Ciro Immobile giocò da presunto positivo. Il campano non partì titolare, ma entrò al 57′ riscendo comunque a decidere la partita, segnando il gol del 3-3 al 95′ prima del definitivo 3-4 di Caicedo al 98′.

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Anche in quel caso si parlava di penalità in classifica per il club biancoceleste, ma alla fine ci fu solo un’inibizione per il presidente Lotito e un’ammenda per la squadra.