La Roma perde per 2-1 in Norvegia contro il Bodo/Glimt nei quarti di Conference League. Secondo Mou per passare il turno al ritorno la Roma dovrà avere arbitri più competenti.
I giallorossi perdono per 2-1 contro il Bodo/Glimt: la sfortuna e qualche errore di troppo di Rui Patricio permettono la rimonta ai norvegesi.
Nell’andata dei quarti di finale di Conference League la Roma cade in casa del Bodo/Glimt e mette in salita il discorso qualificazione alle semifinali. Per passare il turno all’Olimpico la Roma segnare due gol di scarto.
Roma, il Bodo/Glimt è la bestia nera dei giallorossi
Con la vittoria di stasera il Bodo/Glimt si conferma la bestia nera della Roma dopo la gara dei gironi persa per 6-1 dai giallorossi. La Roma aveva saputo gestire bene il primo tempo passando in vantaggio al termine del primo parziale con Pellegrini che mette il pallone in rete sul primo palo.
I norvegesi reagiscono nella seconda metà di gioco gettandosi in attacco. Il gol del pareggio del Bodo/Glimt arriva grazie al gol di Wembangomo, complice un erroraccio di Rui Patricio. Dopo due gol annullati ai giallorossi per fuorigioco, il vantaggio dei norvegesi arriva con Vetlesen all’89’, che la insacca in rete di testa e beffa Mou.
Le parole di Mourinho
A fine partita Mou si è mostrato indispettito ai microfoni per il risultato rimediato dai suoi giocatori: “I due gol? Uno da palla inattiva: ci piace farli ma non concederli, è questione di mancanza di concentrazione. Il primo è ridicolo“.
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L’allenatore portoghese ha affermato inoltre che ciò che più lo preoccupa è l’infortunio di Mancini che a prima vista sembra serio: un infortunio da lui definito “dei campi in plastica”. Il tecnico ha aggiunto che la sua squadra ha perso 2-1, ma che la gara di ritorno si gioca all’Olimpico, davanti al proprio pubblico dunque sarà una partita diversa.
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Ha aggiunto di avere la totale fiducia nei suoi giocatori, ma che la sfida del ritorno non va sottovaluta, in quanto affrontano una squadra difficile. Ha inoltre sostenuto ironicamente di sperare di poter contare su un buon arbitro e su dei buoni assistenti: “A Roma contro di loro nella fase a gironi non ci hanno dato due rigori nettissimi. Oggi nel primo tempo ci hanno fermato due volte per dei fuorigioco che non c’erano, uno poi su rimessa laterale, il che dimostra il livello di questi arbitri“.