Sampdoria, un’ex leggenda esprime parole molto dure

La Serie A sta volgendo verso il termine. Come ogni anno è arrivato il momento più delicato nelle lotte sia di vertice che per la salvezza.

Nessuno in fondo alla classifica può dirsi tranquillo, nemmeno la Sampdoria, una delle habituè della Serie A. Nelle 7 giornate che mancano alla chiusura del campionato sarà fondamentale per i blucerchiati non perdere per strada troppi punti se vogliono conservare un posto nella massima serie.

 

Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria (Credit: ANSA) - Meteoweek
Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria (Credit: ANSA) – Meteoweek

La stagione della Sampdoria è stata fin qui estremamente travagliata. Sia sul campo che fuori si sono susseguite una serie di vicissitudini tattiche e societarie che hanno messo a dura prova il club ligure il quale ad oggi si trova a soli 4 punti di vantaggio dalla zona retrocessione.

Dopo le ultime stagioni con Claudio Ranieri in panchina che avevano visto la Samp ottenere sempre una salvezza tranquilla con largo anticipo, la scelta estiva di cambiare guida tecinca in favore di Roberto D’Aversa aveva lasciato qualche perplessità. Il mercato estivo non particolarmente scoppiettante ha ulteriormente posto un grande punto di domanda sull’operato e sulle scelte della dirigenza che a fine luglio aveva visto il cambio di direttore sportivo da Osti a Faggiano.

Una confusione generale che si è riversata in campo con la Samp che non ha mai impressionato positivamente i tifosi durante tutta la stagione. Nemmeno il cambio di allenatore a metà gennaio ha avuto gli effetti sperati. Dal ritorno di Marco Giampaolo il 19 gennaio, infatti, i blucerchiati hanno ottenuto 3 vittorie e 6 sconfitte in 9 gare, un rullino decisamente insufficente ma che al momento basta alla Samp per rimanere in Serie A.

Alla pessima stagione dal punto di vista tecnico e tattico si è infine aggiunto, all’inizio di dicembre scorso, l’arresto per bancarotta dell’oramai ex presidente Massimo Ferrero con l’accusa di reati societari e bancarotta.

Una stagione disatrosa quella fino a qui condotta dalla Samp, una stagione che non è sfuggita agli occhi di una ex leggenda dei liguri.

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Vierchowod: “C’è ben poco da salvare”

A commentare la stagione della sua ex squadra tramite un’intervista rilasciata a ItaSportPress.it è stato Pietro Vierchowod.

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L’ex difensore italo-ucraino ha giocato 358 gare con la maglia della Samp con cui ha vinto il mitico scudetto della stagione 1990/1991.

Pietro Vierchowod (credit: ANSA) - Meteoweek
Pietro Vierchowod (credit: ANSA) – Meteoweek

Le parole di Vierchowod non lasciano spazio ad interpretazione. Lo Zar (questo il suo soprannome da giocatore) ha lapidariamente definito etichettato come disaatrosa a dir poco la stagione blucerchiata. Vierchowod ha asserito che la Samp non si trova all’ultimo posto solo perchè dietro di lei ci sono squadre che stanno facendo peggio aggiungendo la speranza di vedere cambiamenti il prossimo anno in caso di permanenza in Serie A.

Parole forti e decise quelle dell’ex leggenda della Samp le quali fanno eco a un campionato da dimenticare in quel di Genova.