Con la stagione che scorre, inesorabile, verso la fine in casa Juventus è tempo di bilanci e pianificazioni.
Come spesso dichiarato dal tecnico, Massimiliano Allegri, si è trattato di un anno di transizione ma già dalla prossima stagione i bianconeri vogliono tornare a lottare per il titolo.
Un problema chiamato centrocampo
Come nella stagione precedente, quando in panchina sedeva Andrea Pirlo, uno dei più grandi punti deboli della Juventus era il centrocampo. La manovra di gioco bianconera, infatti, si è dimostrata poco fluida e povera di idee a causa della non complementarità degli interpreti e lo stile di gioco non adatto ad essi. Questa stagione ha visto salutare Aaron Ramsey e Rodrigo Bentancur e approdare nella Torino bianconera Manuel Locatelli e Denis Zakaria. Un passo in avanti è stato fatto e, complice anche l’arrivo di Dusan Vlahovic dalla Fiorentina, la Juventus è riuscita a risalire la china fino al quarto posto, custodito con cinque punti di vantaggio sulla Roma quinta.
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Un colpo da novanta per ritornare al vertice
Ma per tornare a giocarsi, e vincere, titoli manca ancora un tassello e nelle idee della dirigenza juventina il tassello mancante è un top player del centrocampo. Tra i nomi circolati durante quest’anno, secondo il Corriere dello Sport, pare che la Juventus abbia ristretto la cerchia a quattro profili.
Il primo è quello di Sergej Milinkovic-Savic della Lazio. Il giocatore è da tempo tra i seguitissimi della vecchia signora e sarebbe anche il più gradito. Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, accetterà una sua cessione solo alle sue condizioni che significano non meno di 70 milioni.
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