Champions League, le dichiarazioni di Ancelotti e Guardiola al termine della partita

In un’altra partita pazza, il Real Madrid ha eliminato il Manchester City vincendo 3-1 e conquistando il pass per la finale di Parigi: qui le dichiarazioni degli allenatori.

Il gol di Mahrez sembrava aver spalancato le porte della finale per la squadra di Guardiola, ma la doppietta di Rodrygo nel finale ha allungato la gara ai supplementari. La remuntada è stata poi completata dal solito Karim Benzema.

 

Carlo Ancelotti e Pep Guardiola (credit: Ansa)
Carlo Ancelotti e Pep Guardiola (credit: Ansa)

Ieri sera è andato in scena il secondo atto di quello che senza ombra di dubbio ha rappresentato il confronto più bello di questa stagione: Real Madrid-Manchester City. Due squadre agli antipodi per storia e filosofia di gioco, ma che messe una di fronte all’altra hanno dato spettacolo per 210 minuti. Il match di andata all’Etihad Stadium è stato l’apoteosi del calcio: gli uomini di Guardiola hanno portato a casa una vittoria per 4-3 al termine di una partita che meritavano di vincere con qualche gol di scarto in più.

Le giocate di Benzema (autore di una doppietta) e Vinicius hanno però tenuto in vita il Real Madrid che al ritorno non poteva farsi sfuggire questa occasione. In un Bernabeu gremito, è stato però ancora il Manchester City a comandare la gara dal punto di vista del gioco mostrando ancora una volta grande personalità. Il vantaggio trovato da Mahrez al 73′ sapeva di sentenza, ma il Real Madrid non muore mai fino al triplice fischio dell’arbitro.

E così al 90esimo succede l’imponderabile: Rodrygo riporta il match in parità e, dopo neanche due minuti, segna di testa il gol del sorpasso. Ai supplementari la storia è già scritta: Benzema, dopo essere stato atterrato da Ruben Dias in area, segna su rigore il suo quindicesimo gol in questa Champions League regalando un’altra finale ai Blancos.

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Real Madrid-Manchester City, le dichiarazioni degli allenatori nel post-partita

Carlo Ancelotti

Ancelotti ha voluto complimentarsi con i suoi giocatori perché erano forse gli unici a non aver mai smesso di credere al passaggio del turno. Al Bernabeu basta solamente una scintilla e ne sanno qualcosa anche Paris Saint-Germain e Chelsea. Le sostituzioni, in particolare quelle di Camavinga e Rodrygo, hanno avuto un grande impatto e hanno permesso al Real Madrid di raggiungere la finale nonostante l’uscita di campioni come Kroos, Modric e Casemiro. L’allenatore italiano ha ammesso la grande forza del Liverpool ma è sicuro che sarà una finale di Champions League bella e incerta nel risultato.

Carlo Ancelotti esulta con il figlio Davide al termine della partita (credit: Ansa)
Carlo Ancelotti esulta con il figlio Davide al termine della partita (credit: Ansa)

Pep Guardiola

Guardiola si è presentato ai microfoni ovviamente deluso per il risultato della partita e l’eliminazione della sua squadra. I rimpianti per non aver concretizzato il 2-0 sono tanti, ma il Manchester City non pensava di essere già in finale visto che il Real Madrid non è nuovo a imprese simili. Nei supplementari i suoi ragazzi non sono riusciti a rientrare in partita, ma era comprensibile vista la mazzata dei due gol subiti al 90′. Sul futuro Guardiola non si è voluto sbilanciare, ci sarà il tempo per valutare se rimanere o meno.

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