Matteo Berrettini batte in finale Filip Krajinovic e conquista per la seconda volta consecutiva il torneo del Queen’s.
Dopo la vittoria dello scorso anno, Matteo Berrettini si riconferma campione al torneo inglese Queen’s Club Championships.
Una vittoria in due set combattuti contro il tennista serbo Filip Krajinovic, un 7-5 6-4 che consegna al tennista italiano il secondo titolo della stagione dopo la vittoria arrivata al Boss Open di Stoccarda contro Andy Murray.
Per giungere a giocarsi la finale Berrettini aveva battuto il britannico Evans con un doppio 6-3 al primo turno, poi lo statunitense Kudla in tre set (6-3, 6-7, 4-6), ancora uno statunitense ai quarti di finale, Tommy Paul in due set (6-4 6-2) e poi l’olandese van de Zandschulp in semifinale, anche questa su due set (6-4 6-3).
Alla fine del torneo il classe ’96 ha perso solo un set, al secondo turno contro Kudla, che aveva eliminato un altro italiano in corsa per il torneo, Lorenzo Sonego, in tre set (6-4 3-6 6-4). L’altro italiano, Lorenzo Musetti, era invece dall’altro lato del tabellone, ed è stato costretto a ritirarsi dopo aver perso il primo set contro Bublik (3-6) per un infortunio a seguito di uno scivolone.
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Quanti record per Matteo
Anche l’anno scorso Berrettini era riuscito a trionfare nel torneo del Queen’s, dopo aver battuto in finale il britannico Cameron Norrie in tre set (6-4, 5-7, 6-3).
Con queste due vittorie Matteo diventa l’unico tennista al mondo ad aver raggiunto due finali in altrettante partecipazioni, ed avendole vinte entrambe è anche l’unico a vincere entrambe le volte.
Diventa anche l’unico ad aver vinto il torneo di Stoccarda su erba e il Queen’s nella stessa stagione, oltre che il primo a vincere due volte il torneo di Stoccarda su erba.
È anche uno degli otto tennisti ad aver vinto almeno due edizioni consecutive del Queen’s insieme a nomi del calibro di Andy Roddick, Ivan Lendl, Boris Becker e Lleyton Hewitt, ed è uno dei pochi tennisti in attività, insieme a Novak Djokovic, Roger Federer ed Andy Murray ad aver disputato almeno tre finali consecutive su erba.
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Una vittoria che attesta la grandissima attitudine di Berrettini sull’erba. Ottimo avvicinamento a Wimbledon per Matteo, che quest’anno vorrebbe compiere nuovamente il miracolo a cui ci ha fatto assistere lo scorso anno, dopo che si è arreso solo in finale in quattro set contro il serbo Novak Djokovic (4-7 6-4 6-4 6-3) nel torneo più importante del panorama tennistico mondiale, dopo che aveva battuto in semifinale il polacco Hubert Hurkacz
