Genoa, verso la Juventus: finita l’emergenza in porta, non quella in difesa

Il Genoa continua la sua strada verso la Juventus tra tante difficoltà dovute alla situazione degli infortunati. Se da una parte si può considerare conclusa l’emergenza in porta, dall’altra c’è una difesa in cui la coperta è cortissima.

Genoa verso la Juventus
David Biraschi del Genoa infortunato alla spalla (Credits: GettyImages)

Maran a Pegli lavora con la squadra in vista della supersfida di Marassi di domenica alle 18 e oggi nel quartier generale rossoblu sono arrivati anche alcuni dirigenti. Un segnale di vicinanza da parte della società ad una squadra che non vince in campionato da sei giornate.

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Genoa, rientra Perin, con la Juventus ci sarà lui in porta

Il report odierno sulla situazione in casa Genoa apparso sul sito ufficiale della società rossoblu regala una buona notizia. Mattia Perin sta procedendo spedito verso il rientro in gruppo, ultimo passo prima di tornare in campo. Già durante la settimana c’erano stati sensibili miglioramenti delle condizioni del portiere reduce da un problema muscolare. Ora si può affermare quasi con certezza che contro la Juventus sarà lui a difendere i pali del Grifone. Maran tira un grosso sospiro di sollievo perché mentre Perin migliora, Marchetti si ferma. Oggi il secondo portiere si è sottoposto agli esami del caso dopo l’infortuno di Firenze, la diagnosi non è buona: lesione di primo grado al retto femorale e 2020 finito. In panchina contro i Campioni d’Italia con i gradi di riserva e di terza scelta andranno quindi Paleari e Zima.

La difesa del Genoa è a pezzi

Problemi ne avrà e non pochi il Genoa in difesa. Il bollettino rossoblu relaziona sulle condizioni di Zapata colpito da una lesione muscolare di primo grado, questa volta al polpaccio. L’anno finisce in anticipo anche per il colombiano e gli indisponibili in difesa continuano a salire. Contro la Juve Maran dovrà infatti fare a meno anche di Biraschi, fuori fino a marzo, e forse anche di Criscito e Zappapcosta. I due laterali scalpitano, migliorano, ma non sono ancora fuori dal tunnel dei problemi fisici. Il corpo risponde bene al percorso di recupero, ma la loro presenza domenica non può essere assicurata.

Zappacosta è fuori dal 24 ottobre, più di un mese e mezzo per una lesione muscolare, non una novità, purtroppo, in carriera. II suo programma di recupero è entrato nell’ultima fase, ma farlo rientrare dal primo minuto contro la Juve è un rischio che probabilmente lo staff rossoblu non correrà. Discorso molto simile anche per Criscito, out da un mese preciso e più vicino rispetto al compagno alla convocazione, mentre per la presenza in campo spetterà a Maran valutare.

Senza tre giocatori, tra l’altro tutti titolari, le scelte in difesa sono quindi obbligate. La retroguardia dovrebbe essere ancora una volta impostata a quattro come a Firenze. Gli interpreti, a meno di recuperi lampo, dovrebbero essere Ghiglione a destra, Goldaniga e Bani al centro e Masiello a sinistra. Il Genoa non ha molta altra scelta visto che Pellegrini da centrocampista sinistro ha fornito una buona prova contro la Fiorentina, e dovrebbe essere confermato nel nuovo ruolo, e Czyborra è sembrato acerbo.