Rummenigge: “Haaland una bestia” | Sarà il norvegese l’erede di Lewandowski?

Karl-Heinz Rummenigge è stato eletto Best European Manager 2020. A margine della cerimonia il dirigente del Bayern Monaco ha parlato del nuovo Golden Boy, Erling Haaland, e di un possibile trasferimento ai bavaresi.

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(Photo by Alexander Hassenstein/Getty Images)

Karl-Heinz Rummenigge è uno dei principali autori dei recenti successi del Bayern Monaco. Nella scorsa stagione i bavaresi hanno conquistato la Bundesliga, Coppa di Germania, Champions League, Supercoppa tedesca ed europea. Risultati che hanno portato alla conquista, da parte del dirigente tedesco, del titolo di Best European Manager 2020. Il titolo gli è stato consegnato dal quotidiano TuttoSport a margine della cerimonia del Golden Boy.

È una bellissima sensazione, a 65 anni, essere uno dei premiati alla cerimonia del Golden Boy (ride, ndr). Quando conquisti cinque titoli – ha detto Rummenigge il merito non può essere di una singola persona, bensì dello spirito di gruppo che si è formato all’interno della società e del club. C’è il mio nome tra i premiati, ma è come se ci fossero anche l’allenatore Flick, tutti i giocatori, lo staff. Ai tempi del Covid, senza pubblico, era importante trovare un modo per tirare fuori la personalità della nostra squadra e siamo contenti di esserci riusciti. Abbiamo vinto tutto nell’anno più difficile della storia del calcio“.

A fianco a lui, nel corso della cerimonia, Robert Lewandowski. “Robert è stato il migliore di tutti: ha segnato un sacco di gol vincendo cinque trofei. Era davvero impossibile fare meglio di lui. Ho chiamato Gianni Infantino, il presidente della Fifa, facendogli notare che non è bello che nel 2020, senza Pallone d’Oro, ci sia un buco nell’albo d’oro del miglior giocatore. I campionati più importanti, nonostante il Coronavirus, sono arrivati alla fine e i giocatori più forti hanno fatto la differenza anche al tempo del Covid. Sono proprio contento che voi di Tuttosport, all’interno della tradizionale cerimonia del Golden Boy, abbiate previsto un premio speciale per Lewandowski. Robert lo merita e il 14 dicembre festeggeremo assieme”.


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Il futuro del Golden Boy: Erling Haaland

Le attenzioni, tuttavia, sono per lo più rivolte al Golden Boy dell’anno: Erling Haaland, che ha superato i contendenti Ansu Fati e Alphonso Davies. “È in Germania da quasi un anno ed è stato protagonista di un ottimo 2020: Haaland merita il Golden Boy. Davvero un trasferimento azzeccato quello del norvegese al Borussia Dortmund. È una bestia, sta segnando tantissimo. Davies non c’è rimasto male: è reduce da un’annata super, ha vinto tutto”, ha ammesso Karl-Heinz Rummenigge.

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(Photo by Lars Baron/Getty Images)

E sulla possibilità che il classe 2000, proprio come Robert Lewandowski, un giorno approdi al Bayern Monaco: “Haaland sta bene a Dortmund e sinceramente, finché abbiamo questo Lewandowski, a noi non serve. Cosa capiterà in futuro non lo posso prevedere, anche perché io resterò in carica soltanto fino al dicembre 2021. Una cosa la posso dire con certezza: con Watzke, il plenipotenziario del Borussia Dortmund, ho un bel feeling. E fino a quando ci sarò io al Bayern, un altro acquisto a parametro come quello di Lewandowski non ci sarà più. Negli anni abbiamo instaurato rapporti amichevoli con il Borussia, anche sul mercato”.