Paulo Dybala si sblocca al Ferraris durante Genoa-Juventus 1-3. La Joya apre le marcature e nel dopo partita si presenta davanti alle telecamere parlando anche del rinnovo di contratto.
![Genoa-Juventus Dybala](https://sport.meteoweek.com/wp-content/uploads/2020/12/GettyImages-1230110298-1-1.jpg)
Prima però si concentra sul suo momento, di certo non il più semplice della carriera. “Avevo bisogno di questo gol, erano tante le gare in cui non ero sereno e questa rete mi regala tanta fiducia”. Esordisce così il campione argentino ai microfoni di Sky Sport.
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Genoa-Juventus, Dybala parla a fine gara
Un gol che potrebbe essere una rinascita perché quello visto negli ultimi mesi: “non ero io – afferma Dybala – e lo sentivo partita dopo partita, mi mancava tantissimo fare gol”. Il confronto con l’anno passato è impietoso al momento: “la stagione passata è stata incredibile, in questa ho fatto tutto il contrario – ammette il numero 10 – guardavo tutto e pensavo a mille cose e forse questo e forse questo è stato un errore”.
Dybala è tornato? “vedremo le prossime gare, io sono contento di avere aiutato la squadra”. Dopo il gol è arrivato l’abbraccio con Pirlo: “Col mister abbiano un grandissimo rapporto, parliamo sempre e lui è uno che non parla mai”.
Dybala e il rinnovo con la Juventus
Dal campo di passa al mercato, altro tema caldissimo: “mi dispiace quando si parla di soldi e cifre inventate, sarebbe bello che si dicessi la verità”. Il futuro sarà comunque bianconero o almeno questo è il pensiero di Dybala: “io amo la Juventus, ho sempre detto di voler restare, ho un bel rapporto con i tifosi, sono molto leale a questo club e questo la gente lo sa”.
Il finale di intervista è dedicato ad un aspetto tecnico, può funzionare il tridente Dybala-Ronaldo-Morata? “sono cose su cui si deve lavorare, il mister in queste partite mi sta chiedendo di giocare centravanti, a me piace muovermi liberamente in attacco e trovare i compagni. Penso che più giocatori offensivi abbiamo e più è facile creare gioco, però dobbiamo rispondere a quello che ci chiede il mister”.