Fiorentina Sassuolo, Prandelli: “Bonaventura migliore in campo, a Kouamé ho tirato le orecchie”

A margine della partita Fiorentina-Sassuolo, Prandelli ha espresso soddisfazione per il pareggio. Il tecnico Viola vede il tanto sperato cambio di rotta da parte della squadra. Ci sono solo elogi per Bonaventura, mentre Locatelli e Kouamé possono migliorare.

Fiorentina, il tecnico Cesare Prandelli al termine della partita con il Sassuolo, 16 dicembre 2020 (foto di Gabriele Maltinti/Getty Images)
Fiorentina, il tecnico Cesare Prandelli al termine della partita con il Sassuolo, 16 dicembre 2020 (foto di Gabriele Maltinti/Getty Images)

Il tecnico Cesare Prandelli è soddisfatto del pareggio con il Sassuolo. Dopo la sconfitta della Fiorentina con l’Atalanta, la squadra è andata in ritiro almeno fino alle vacanze di Natale. La situazione fra la dirigenza Viola è molto tesa e sicuramente un’altra sconfitta avrebbe aperto alla crisi. Prandelli la riassume così ai microfoni di Sky Sport: “Oggi abbiamo avuto una grande reazione, questo vuol dire che abbiamo qualcosa dentro e dobbiamo esprimerlo sempre”. 

La scelta tattica della difesa a tre ha sicuramente sorpreso tifosi e avversari. Secondo l’allenatore della Fiorentina, invece, il modulo 3-5-2 non va inteso come una scelta di giocare un calcio più aggressivo, con il baricentro più alto. Il tecnico spiega: “La squadra aveva le sue conoscenze, non volevo dare alcun alibi: la difesa a tre o quattro è un falso problema. Quello che conta è che la prestazione di oggi è stata buona. Ho avuto le risposte caratteriali che mi aspettavo”.


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L’allenatore poi dà le pagelle ai suoi calciatori: “Vlahovic? Sono felice per lui perché è un ragazzo giovane che sta provando a dimostrare il suo valore. Credo molto in Dusan. Bonaventura? Se non è stato il migliore in campo ci è andato vicino: non ha mai perso palla, ha provato sempre gli inserimenti. Kouamé? Gli ho tirato le orecchie, quando sei fresco devi sempre andare a pressare. Locatelli? L’arbitro mi ha dato una spiegazione tecnica sul mancato secondo giallo. È una scelta che va accettata, ho parlato anche con il quarto uomo. Amrabat? Se riusciamo a disciplinarlo un po’, è un calciatore di grande spessore. Potrebbe anche essere riproposto come centrale, ma lui è ostinato. Vuole sempre attaccare gli spazi quando ha la palla”.
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