Russia fuori dal Mondiale 2022 | Ma potrà esserci selezione “neutrale”

Il Tas di Losanna ha sentenziato la squalifica della Russia dalle competizioni sportive internazionali per due anni. Salta, dunque, anche il Mondiale 2022 in Qatar. In caso di qualificazione, tuttavia, potrà presentarsi una selezione di atleti neutrali.

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Il Tas di Losanna ha dimezzato la squalifica della Russia da 4 a 2 anni per doping. La Nazionale, dunque, non potrà partecipare al Mondiale 2022 in Qatar, così come alle Olimpiadi estive e invernali in programma il prossimo anno. Agli atleti russi, tuttavia, non è preclusa la possibilità di prendere parte alle competizioni da “indipendenti“. Seppure non potranno comparire né l’inno né la bandiera, infatti, nel caso in cui la squadra si qualificasse (è inserita nel girone H con Croazia, Slovenia, Slovacchia, Cipro e Malta) i calciatori e i collaboratori tecnici che non sono stati in alcun modo coinvolti nelle vicende giudiziarie potranno comporre una selezione neutrale.

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La selezione neutrale della Russia

I calciatori russi che non sono soggetti a sanzioni o procedimenti in corso, come del resto vale per quelli di qualsiasi altro Paese, potranno scendere regolarmente in campo al Mondiale in Qatar nel caso in cui ottenessero la qualificazione. Essi saranno assistiti e accompagnati da allenatori e personale di supporto anch’essi russi. Verranno tuttavia considerati una “selezione neutrale”, che non avrà né un inno né una bandiera. Nonostante ciò, nelle loro divise potrà comparire la scritta “Russia“, in inglese, a patto che sia di dimensioni più piccole rispetto a quella che li definisce come “atleti indipendenti“.

Un provvedimento senza dubbio più permissivo rispetto a quanto era accaduto ai Giochi di Rio, nel corso dei quali soltanto gli atleti che non avevano mai avuto contatti con il sistema sportivo russo negli anni caratterizzata dalla corruzione nell’anti-doping (ad esempio poiché abitavano fuori dal Paese) potevano prendere parte alle competizioni. In quel caso, infatti, le autorità avevano compreso che le unità a disposizione erano in numero eccessivamente ridotto, soprattutto in determinati sport.

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Sì agli Europei

Il provvedimento del Tas di Losanna, invece, non intaccherà i campionati continentali e, dunque, gli Europei 2021. La Russia potrà indossare regolarmente la propria divisa, oltre che cantare il proprio inno e tenere alta la propria bandiera. Poiché la competizione sarà itinerante, inoltre, il Paese potrà anche ospitare gli eventi in programma.