Il tecnico della Sampdoria Claudio Ranieri commenta la vittoria contro la Fiorentina 2-1 di oggi elogiando pubblicamente Fabio Quagliarella.
I blucerchiati tornano a vincere dopo la sconfitta con la Juve e il pari di Benevento. Keita e Quagliarella regalano alla Samp i tre punti che gli permettono di arrivare a quota 30, al decimo posto come il Verona, e possono puntare a qualcosa di più della salvezza, obiettivo primario stagionale. Ranieri a fine gara però frena l’entusiasmo: “Dobbiamo fare 40 punti, poi vedremo anche se non posso caricare la squadra di troppe responsabilità”.
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Il commento di Ranieri a Sampdoria-Fiorentina 2-1
L’allenatore romano guarda poi alla gara di oggi: “sapevamo che la Fiorentina ci avrebbe complicato le cose perché aveva bisogno di fare punti. La vittoria di oggi è importante. Il primo tempo è stato molto tattico”. I cambi del tecnico hanno fatto la differenza però nella ripresa, il 2-1 è firmato da Quagliarella su assist di Candreva entrati in campo pochi minuti prima. “Nelle ripresa ho messo dentro giocatori tecnici – dice Ranieri a Sky Sport – e siamo stati anche un po’ fortunati. Io centro poco oggi, devo ringraziare la società che mi ha messo a disposizione questa squadra.”.
Il calendario per le prossime tre settimane non aiuterà la Samp: “ci attendono Atalanta, Lazio e Genoa e basta un attimo per tornare in difficoltà. Io e i ragazzi siamo ambiziosi, ma andiamo con calma”.
Le ultime parole del tecnico della Sampdoria Claudio Ranieri sono per Fabio Quagliarella, in rete anche oggi, tredicesimo centro per lui contro la viola e sempre più in alto nella classifica dei cannonieri all-time della squadra blucerchiata. “E’un ragazzo positivo, voglioso, un simbolo per i nostri giovani – spiega l’allenatore – si allena con scrupolo. Non riuscirà a fare i quaranta gol che lo distanziano da Mancini, ma è un simbolo comunque”. Da notare come Fabio Quagliarella non sia solo la storia della Samp. Al momento è lui il giocatore più prolifico in questa stagione con otto gol, e oggi ha messo fine ad un digiuno che durava dal 23 dicembre scorso. Troppo tempo senza esultare per un come lui…
