Prima sconfitta del 2021 per la Lazio che si arrende sul campo della neocapolista Inter. A San Siro finisce 3-1 per i nerazzurri: decide la LuLa, inutile il gol di Escalante. La delusione di Simone Inzaghi: “C’è tanto rammarico, potevamo ottenere di più. Fino al rigore stavamo dominando”.
Primo k.o. del 2021 per la Lazio: dopo sei vittorie consecutive ottenute tra dicembre e gennaio, i biancocelesti hanno dovuto digerire l’amaro boccone della sconfitta stasera a San Siro contro l’Inter. I nerazzurri si sono imposti 3-1 con reti di Lukaku (doppietta) e Lautaro Martinez. Per i capitolini a bersaglio Escalante.
Ecco il commento a caldo dell’allenatore della Lazio, intervistato da Sky Sport subito dopo il triplice fischio finale.
Inzaghi: “Potevamo ottenere di più”
«Spiace tantissimo, c’è rammarico perché potevamo ottenere di più. Abbiamo tenuto bene il campo, poi quando perdi 3-1 c’è rammarico: ci siamo innervositi troppo. Dopo il rigore subito dovevamo andare avanti e giocare, loro sono stati bravi a difendersi bassi, ho provato a mettere più fisicità ma poi dopo il 2-1 non dovevamo prendere il terzo gol».
“Ho fatto i complimenti alla squadra, venivamo da un bellissimo filotto: i ragazzi erano delusi. Stavamo dominando. A guardarlo 20 volte il rigore lo puoi dare ma i ragazzi sono molto amareggiati perché l’arbitro è andato subito sul dischetto. E’ stato troppo deciso, lo puoi dare vedendolo 10-12 volte. Lui l’ha dato dopo 3 secondi, i ragazzi non l’hanno accettato. In una partita che stavamo dominando, se vediamo possesso e passaggi non c’è stata gara. Poi vai a vedere ed è 3-1».
Inzaghi: “Partita indirizzata dal rigore”
«Var? Avrei voluto prendere un terzo gol su una ripartenza e non dopo una partita indirizzata dal rigore. Stasera abbiamo approcciato bene la gara ma dopo il rigore non abbiamo giocato con la stessa lucidità».
Le scelte difensive
L’allenatore laziale ha poi parlato delle scelte difensive: Radu ha dato forfait pochi minuti prima del match ed è stato sostituito da Hoedt che ha causato il penalty poi trasformato da Lukaku.
«Tutta la settimana avevamo provato con Acerbi in quella posizione. Lukaku lo conosciamo, come giocatore ha grandissima fisicità. Purtroppo l’infortunio di Radu ( mi ha fatto cambiare i piani, Lì volevo un mancino di piede e quindi Acerbi l’ho messo a sinistra. Purtroppo non potevamo rinunciare a giocare e rinchiuderci nella nostra metà campo».
I cambi
Il tecnico biancoceleste ha poi spiegato i due cambi dopo l’intervallo.
“Hoedt aveva fatto una buona gara ed era ammonito e non volevo rimanere in dieci. Leiva stava facendo bene ma in quel momento volevo dargli un cambio. Escalante è entrato bene».
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