L’azzurro disputa una grande gara e porta a casa la seconda medaglia italiana ai Mondiali di Cortina. Alle spalle del francese e del nostro De Aliprandini c’è l’austriaco Marco Schwarz. Pinturault, leader a metà gara, esce di scena in maniera rocambolesca.
L’Italia dello sci ritrova il sorriso in questi Mondiali di Cortina. 24 ore dopo la grande delusione nello slalom gigante femminile, in cui la nostra Marta Bassino non è riuscita a rispettare i pronostici e le attese degli appassionati, è la stessa disciplina al maschile a farci sorridere. Merito di Luca De Aliprandini, che con il suo secondo posto porta a casa la medaglia numero 2 per la spedizione iridata azzurra. Una medaglia frutto del grande lavoro e dei sacrifici fatti dallo sciatore azzurro in queste lunghe e travagliate stagioni.
La prima manche era andata secondo pronostico, almeno per quanto riguarda il suo leader. Alexis Pinturault, dopo la medaglia d’argento vinta in combinata, sembrava poter guidare con grande autorità e scioltezza dopo la prima metà di gara. Alle sue spalle, a oltre mezzo secondo di distacco, le figure del nostro De Aliprandini e del tedesco Alexander Schmid, distanziati tra poco da pochi centesimi. In quarta posizione e sempre in agguato c’era un altro francese, Mathieu Faivre, che faceva non poca paura a chi lottava per un posto sul podio.
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La seconda manche, almeno nella sua fascia centrale, vive sulla scia delle ottime discese di Adam Zampa e Filip Zubcic. Ma se lo sloveno viene ben presto superato dai migliori, fa decisamente più strada il croato, che inizia a far paura a chi si gioca un posto sul podio. A fermare la sua corsa ci pensa per primo Marco Schwarz, il quale cerca di restituire sostanza alle speranze austriache di medaglia. Dopo la delusione dello svizzero Loic Meillard, tocca a chi si gioca un posto sul podio. Faivre si spara una grande manche e vola nettamente al comando, poi tocca a Schmid che non regge la pressione ed esce di scena. Medaglia assicurata per il francese, ma tocca a De Aliprandini: l’azzurro corre sui centesimi con Schwarz ma resta davanti e si guadagna il podio.
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Poi gli occhi di tutti vanno su Pinturault. Ci si aspetta una manche sul velluto, visti i quattro decimi da gestire sull’italiano. Il francese, però, si fa prendere troppo la mano nelle prime porte e finisce fuori pista. Il tutto per il pianto di gioia di Faivre, che si gode il primo oro in carriera. Ma anche per l’esplosione di gioia di Luca De Aliprandini: il primo podio stagionale vale doppio o forse triplo, visto che porta la prima medaglia in carriera. E c’è gloria anche per Schwarz, che dopo una prima manche sottotono forse non si aspettava che le cose andassero in questo modo.
Gli altri italiani in gara: bravissimi Riccardo Tonetti e soprattutto Giovanni Franzoni, che chiudono rispettivamente al 12esimo e al 14esimo posto. Esce di scena, invece, Giovanni Borsotti.
