MotoGP, Rossi dà l’addio: “La vittoria più bella è stata diventare un’icona”

Valentino Rossi ha parlato per l’ultima volta in conferenza stampa in vista della gara conclusiva di MotoGP a Valencia: ecco le sue parole.

Valentino Rossi, alla sua ultima gara in carriera in MotoGP (credit: Sky Sport Moto GP)
Valentino Rossi, alla sua ultima gara in carriera in MotoGP (credit: Twitter-Sky Sport Moto GP)

Si sta chiudendo un’era per la MotoGP e per lo sport in generale: Valentino Rossi affronterà domenica a Valencia la sua ultima gara da pilota nel motomondiale. Dopo 25 anni infatti si concluderà una delle pagine più belle dello sport contemporaneo, che ha influenzato milioni di persone nel mondo. Rossi ha presentato l’ultimo atto di una carriera unica e da incorniciare nella conferenza stampa di presentazione della gara: ecco le sue dichiarazioni.

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MotoGP, la conferenza d’addio di Valentino Rossi

“Ho sempre pensato un po’ a questa conferenza, è una sensazione strana”

Il momento per Valentino Rossi è molto particolare: dopo una vita passata a gareggiare sopra una moto sta per iniziare una nuova pagina. Pensare che da lunedì per lui sarà tutto diverso lo stranisce, anche se ammette di aver provato ad affrontare il tutto in modo normale. Continuerà a correre comunque come pilota di auto e cercherà di divertirsi lo stesso, ma è consapevole del fatto che tutto cambierà nella sua vita.

“Sono diventato un’icona ed è stata la cosa migliore della mia carriera”

Valentino Rossi non ha rappresentato solo uno dei piloti più vincenti della MotoGP, ma anche un’icona a cui molte persone si sono ispirate. Tanti grazie a lui hanno iniziato a seguire la MotoGP, facendolo diventare uno sport famoso in tutto il mondo. Questo è quello che più di qualsiasi vittoria ottenuta in questi venticinque anni di carriera rende orgoglioso Rossi.

“Vincere il decimo titolo sarebbe stato come chiudere il cerchio”

Valentino Rossi ha ammesso che raggiungere i dieci titoli nel Motomodiale avrebbe significato la chiusura perfetta di una carriera comunque leggendaria. Ciò non è accaduto anche se Rossi è stato in grado di correre ad alti livelli anche dopo la conquista dell’ultimo mondiale nel 2009. Valentino non può comunque di certo lamentarsi per la carriera fatta: con le sue 115 vittorie e 235 podi è nell’olimpo della MotoGP.

“La rivalità in tutti gli sport ti spinge a dare sempre il massimo”

Rimarranno negli annali della MotoGP alcune rivalità tra personalità e modi di guidare totalmente diversi. Valentino ammette che le rivalità hanno un doppio lato della medaglia: da una parte non si vorrebbero ma dall’altra sono fantastiche perché ti spingono ad andare oltre ai tuoi limiti. Rossi ricorda quella con Biaggi nella prima parte di carriera, ma non può dimenticare quelle più recenti con Stoner, Lorenzo e Marquez. Gare fantastiche, battaglie al limite della correttezza che rimarranno nella storia di questo sport.

In sala vengono proiettati i video di alcuni tifosi da tutto il mondo che ringraziano Valentino e spiegano l’importanza che ha avuto Rossi nella loro vita. Messaggi molto toccanti che emozionano molto un Valentino Rossi dagli occhi lucidi. Con una foto con tutti i piloti presenti in conferenza stampa e con i classici baci alla telecamera si conclude l’ultima toccante conferenza da pilota MotoGP.