Ferrari, Leclerc: “Dobbiamo fare meglio del 2020”

Il pilota monegasco confida nella possibilità di avere un 2021 migliore rispetto all’anno scorso. Leclerc, al terzo anno in Ferrari, ha parlato anche del rapporto con Sainz: “Non c’è un primo e un secondo pilota”.

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Charles Leclerc vuole migliorare – meteoweek.com (photo by Getty Images)

La giornata odierna è stata a dir poco frenetica in casa Ferrari. A menare le danze in un vero e proprio Media Day, seppur da remoto, ci ha pensato il team principal della Rossa Mattia Binotto. Ma a prendere la parola sono stati anche Charles Leclerc e Carlos Sainz. Andiamo a leggere le dichiarazioni salienti rilasciate dal pilota monegasco, riportate dai colleghi di Motorsport.

Qual è l’obiettivo per la prossima stagione? “Fare meglio del 2020, è chiaro, ma anche costruire una base solida per il 2022, un anno importantissimo che andrà a condizionare anche le stagioni successive. Questo non vuol dire che la stagione che si appresta ad iniziare dobbiamo metterla da parte, ma siamo coscienti di arriviamo da una situazione difficile, e le restrizioni tecniche imposte dal regolamento non ci hanno consentito di poter intervenire con tutti i cambiamenti che avremmo introdurre sulla vettura 2021. Abbiamo fatto delle scelte, vedremo, ma comunque vogliamo fare meglio rispetto allo scorso anno”.

Il 2020, come ben sappiamo, non è stato un anno facile per Leclerc e la Ferrari. Ma il pilota monegasco è consapevole che è stata una stagione formativa. Ma cosa ha imparato Charles in questa stagione?Tantissime cose, difficile sceglierne una. Quando non parti nelle prime posizioni l’approccio alle gare è diverso, gli avversari diretti non sono uno o due team, ma molti di più, ci siamo trovati in tanti in mezzo secondo. Questo comporta spesso una maggiore aggressività in pista, e alla fine si impara anche da queste situazioni”.

Leclerc-Sainz, duo di fuoco in Ferrari

La prossima stagione sarà anche quella che vedrà Charles Leclerc partire alla pari con il suo nuovo compagno di squadra. Carlos Sainz ha sicuramente portato una ventata di aria nuova a Maranello. E almeno per il momento, non ci sono gerarchie: “Non mi è mai piaciuto in assoluto sentir parlare di primo o secondo pilota, siamo in Formula 1, e credo che tutti coloro che scendono in pista lo facciano per confrontarsi con tutti gli avversari. Nel 2019 ho avuto la fortuna di poter disporre di una monoposto che mi ha permesso di vincere delle gare, e questo cambia la percezione del pubblico perché capisce che sei un pilota in grado di aggiudicarti dei Gran Premi“.

Sempre a proposito del rapporto che si sta stringendo con il suo nuovo compagno di scuderia, Leclerc si augura che Sainz possa sbloccarsi in Ferrari. Il monegasco è consapevole del potenziale a disposizione del pilota spagnolo. Motivo per cui sarebbe fantastico vedergli vincere dei Gran Premi con la Rossa: “Carlos non ha ancora avuto questa possibilità, spero che possa averla presto con la Ferrari, ma conosco il suo valore, e credo che avremo da imparare a vicenda. Da parte mia sarà come sempre, lavorerò per dare il massimo possibile alla squadra”.

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In questi giorni si è parlato di cambiamenti nel regolamento. Tra questi c’è l’ipotesi di una Sprint Race. Un’eventualità che piace a Leclerc: “Dal mio punto di vista è una novità interessante. Credo che valga la pena provarla e farsi un’idea sul campo, ma c’è ancora da capire come funzionerà in termini di punteggio e altri aspetti. La cosa più importante resta però la gara principale, e il suo valore non deve essere intaccato o ridimensionato. Non vedo controindicazioni nel fare una prova, magari in una gara più corta ci troveremo nelle condizioni di dover attaccare di più”.

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Infine, Leclerc fa sapere di essersi messo definitivamente alle spalle il Covid-19. Il pilota della Ferrari lo ha contratto a gennaio, ma ora si tratta di un semplice ricordo. Anche perchè il monegasco si sente molto bene: “Credo di non essere mai stato così in forma come alla vigilia di questa stagione, abbiamo anche fatto un bel po’ di chilometri con la monoposto 2018 e mi sento decisamente pronto. Ho lavorato anche su me stesso per capire cosa migliorare rispetto alla scorsa stagione, come ad esempio la gestione degli pneumatici. Lo scorso anno sotto questo aspetto ho fatto dei passi avanti, ma posso ancora far meglio”.