Caos Toro, 10 positivi: “Due giri di tamponi negativi o niente campo”

Aumentano i positivi al Toro. Il medico responsabile: “Due giri di tamponi negativi prima di sciogliere l’isolamento. Per martedì i tempi sono molto stretti”

Il Toro è isolato (Photo by Enrico Locci/Getty Images)
Il Toro è isolato (Photo by Enrico Locci/Getty Images)

 

No, non ci sono buone notizie in casa Toro: 10 positivi (ne è stato rilevato un altro nelle ultime 24 ore) tra calciatori e staff più 5 familiari. Questa è l’attualità granata, con un focolaio da variante inglese per tutti i 15 positivi, tranne uno al quale è stata rilevata la versione originaria del virus, certificato dall’Asl. Rinviato il match col Sassuolo ora sono seriamente a rischio Lazio-Toro e Toro-Crotone. La squadra è isolata: il Filadelfia è chiuso, non ci sono allenamenti ormai da inizio settimana ed è stato disposto l’isolamento domiciliare per tutti i componenti del gruppo squadra per almeno sette giorni. E’ caos completo.

“Quello del Toro è un cluster attivo e consistente: prima di dire liberiamo tutti, devo essere sicuro che il focolaio si esaurisca“. Roberto Testi è il direttore del dipartimento di Prevenzione dell’Asl Città di Torino, ha parlato così alla Gazzetta poche ore dopo aver comunicato al Torino la positività del suo decimo tesserato. I provvedimenti che adotterà nelle prossime ore il suo Dipartimento saranno decisivi per stabilire quando i granata potranno tornare ad allenarsi. Poi si dovrà pensare alle partite previste dal calendario nella prossima settimana, Lazio-Torino del 2 marzo e Crotone-Torino del 7, saranno rinviate dalla Lega di Serie A. Per la trasferta di Roma le speranze sono davvero ridotte al minimo.

Parla l’Asl: ecco cosa può succedere ora

Le parole di Testi a Gazzetta: “Prima che i calciatori riprendano ad allenarsi o a giocare, e prima che si sciolga l’isolamento, dobbiamo avere almeno due giri di tamponi negativi per tutti. Il giudizio sulla ripresa dell’attività potrò darlo solo sulla contezza degli esami. Quando ci saranno le condizioni per riprendere gli allenamenti lo disporremo. Oggi non esistono le condizioni di sicurezza per permettere al gruppo squadra di tornare a svolgere il proprio mestiere. È il primo focolaio di variante inglese in ambito così ristretto: la prudenza e l’allerta sono massime per tutelare la salute pubblica”.

Dal momento che i risultati del secondo giro arriveranno martedì e preso atto del fatto che la Lega di Serie A deciderà lunedì, la conseguenza è che Lazio-Toro martedì non si potrà giocare. “I tempi sono troppo stretti“, ammette Testi. Oggi la Lega si aggiornerà sul caso, e già si comincia ad ipotizzare il 7 aprile come data probabile per il recupero. Intanto pure la trasferta di Crotone è diventata oggetto di riflessione: da ieri è da considerarsi a rischio rinvio.

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