Cagliari, Marin: “pari meritato, abbiamo cambiato mentalità”

Razvan Marin commenta il 2-2 del Cagliari contro la Sampdoria, il giocatore dei sardi è stato uno dei migliori dei sardi.

Cagliari Marin
Il centrocampista del Cagliari Razvan Marin (Credits: Getty Images)

Il centrocampista ha giocato una gran gara, attento in fase difensiva, ottimo in palleggio e pericoloso quando si trattava di lanciarsi in avanti. La mediana sarda è stata la chiave del dominio degli ospiti nella prima ora di gioco contro la Sampdoria. Poi però i blucerchiati, colpiti dal gol di Joao Pedro nel primo tempo, avevano ribaltato la situazione con Bereszynski e Gabbiadini. Per fortuna che al 95’ Nainggolan ha pescato il jolly che è valso il pareggio 2-2 “siamo contenti per il risultato – spiega Marin – e per quanto fatto soprattutto nel primo tempo, l’abbraccio finale con lo staff, il mister e tutto i compagni dice molto sul nostro momento”.

Marin su Sampdoria-Cagliari 2-2

Un momento felice con due vittorie e un pari da quando è arrivato Semplici e il quartultimo posto che ad oggi vorrebbe dire salvezza. “La mentalità è cambiata – spiega Marin al sito ufficiale del Cagliari – e i risultati stanno iniziando ad arrivare. Oggi abbiamo fatto un bel primo tempo, nella ripresa abbiamo fatto meno bene ma alla fine arriva un pareggio che è meritato ed è comunque un buon risultato. Abbiamo perso diversi punti nel finale, oggi agguantiamo un punto prezioso allo scadere, il calcio è strano e bello anche per questo”.

Marin è stato sicuramente uno dei migliori dei suoi: “sto bene e sono in fiducia, poi con i compagni in mezzo al campo mi sto trovando molto bene. Mi piacere giocare mezz’ala e poi con davanti giocatori come Pavoletti, Joao Pedro, Simeone, Cerri e Pereiro si hanno sempre molte soluzioni. Siamo contenti e c’è una bella atmosfera nel gruppo e quindi proseguiamo così perché il cammino è ancora lungo”. La prossima tappa verso la salvezza non sarà di certo semplice: “Giochiamo contro la Juventus, ma siamo pronti per domenica prossima, affronteremo una grandissima squadra ma vogliamo giocarci le nostre carte”. Il Cagliari visto oggi è tutt’altra squadra rispetto a quella di qualche settimane fa, sognare il colpo contro i terzi della classe forse non è così impossibile.