Atalanta in campo a San Siro nel posticipo di domani sera contro l’Inter. Gasperini sogna lo sgambetto alla prima della classe: “Per noi sarà una gara fondamentale”. Ballottaggio Gollini-Sportiello tra i pali.
Inter-Atalanta è il posticipo della 26esima giornata di Serie A.
Ecco le parole del tecnico orobico nella conferenza stampa di oggi.
Gasperini: “Loro primi con merito”
“Domani il match ci può dire molto sulle nostre condizioni. Incontriamo una squadra meritatamente prima in classifica, hanno cambiato marcia nelle ultime settimane. L’Inter è sicuramente la candidata per vincere il campionato, ma ci sono 13 giornate”.
L’Inter
“L’Inter è una squadra difficile, sono gare in cui soffri e corri dei rischi. Il pareggio all’andata è stato un risultato giusto, penso che ripeteremo la partita giocata a gennaio lo scorso anno. Non c’è niente di determinato, dobbiamo fare il nostro campionato. Vincere domani aumenta le nostre possibilità di far bene”.
“Cosa temo dell’Inter? L’attacco sicuramente, ma non ci sono soltanto Lautaro e Lukaku. I nostri gol sono un po’ più distribuiti, ma la loro forza riguarda chi concretizza le azioni. Se sapremo imitare questa capacità avremo più chance”.
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Gasperini: “Per noi gara fondamentale”
“Noi facciamo un campionato su di noi, non per fare favori o dare dispiaceri. Domani giocheremo contro la prima in classifica, è una gara fondamentale per l’Atalanta per vedere come giochiamo al cospetto di queste squadre. Chiaro che se hai un buon atteggiamento a San Siro puoi avere maggiore fiducia”.
Ballottaggio Gollini-Sportiello
“Giocherà o Gollini o Sportiello. Marco ha fatto due buone partite, anche se non è stato impegnato molto. Anche col Crotone, sta attraversando un buon momento, dunque merita delle chance di giocare. Se hai due buoni portieri puoi sfruttare il momento buono, non puoi sfruttare i cambi come in altri ruoli, ma possono giocare a periodi alterni. Anzi può essere stimolante per poter recuperare”.
Atalanta con il vizio del gol
“Riuscire ad essere ai vertici per numero di gol realizzati è una soddisfazione, è un segnale di fiducia. Questa squadra mi sta dando soddisfazione: per fare bilanci ci vuole tempo, ma questa è una buona striscia anche per l’atteggiamento. In questo momento stanno bene un po’ tutti, c’è un bel clima. Poi ci sono le partite, ma c’è una crescita da parte di tutti come Miranchuk. Cerchiamo sempre qualche accorgimento, anche se l’impostazione è quella. Le ultime partite con l’Inter sono state molto buone, abbiamo perso l’ultima del campionato scorso, ma ci sono stati due pareggi sempre in rimonta. L’Inter e la Juve hanno qualcosa in più, noi ci siamo avvicinati negli scontri diretti che abbiamo giocato contro di loro”.
Il duello Hakimi-Gosens
“Hakimi-Gosens? Ci sarà un bel duello con caratteristiche diverse, non dovremo concedergli spazio. Gosens ha avuto una grande evoluzione anche sul piano tattico, sarà uno degli aspetti tattici”.
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La crescita di Bastoni
“Bastoni? Già giovanissimo ha dimostrato il suo valore, è del 1999. Aveva 17 anni, è chiaro che la sua evoluzione è importante ma si vedeva che era un predestinato, ora sta rispettando tutte le aspettative. È un ragazzo perbene, sano. Lo aiuta a crescere”.
“Eriksen è un giocatore di valore”
“Nell’arco della gara ci sono diversi momenti, dipende anche dal risultato. Ma quando hai acquisito dei comportamenti nei fai tesoro, vale per entrambe. Poi giocando così tante partite ci sono degli accorgimenti che possono portarti varianti. Hanno delle soluzioni diverse, ma vale anche per noi: ci sono Miranchuk, Ilicic, Pessina, ma vale anche per i difensori. Eriksen è un giocatore di valore, ma si sapeva. Ha delle capacità balistiche importanti anche sui calci piazzati, ha pure una precisione tecnica”.
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