Dominic Thiem, tennista austriaco, numero 4 della classifica ATP, si rivela: “Ho iniziato a giocare quando avevo cinque o sei anni“
Sulla finale degli Us Open 2020 l’austriaco dice: “E’ stato il primo torneo senza pubblico, il primo con una bolla. All’inizio ho dovuto abituarmi, poi ho giocato sempre meglio fino alla quarta finale Slam in carriera. Volevo il titolo con tutto me stesso. Durante i primi due set ero molto teso, poi l’inerzia è girata. E’ stata la prima volta da, non so, 60 anni o qualcosa del genere che qualcuno ha rimontato da due set di svantaggio. In quella serata sono successe tante cose speciali”.
Hello Doha ?? @massunico @_lucasleitner_ pic.twitter.com/C02kqMrlKM
— Dominic Thiem (@ThiemDomi) March 7, 2021
Obiettivi 2021: “Ad essere onesti l’obiettivo principale è il Roland Garros. E’ di gran lunga il torneo con i migliori risultati in carriera per me. Se qualcuno vuole vincere probabilmente dovrà eliminare Nadal. Quello che ha fatto a Parigi è probabilmente uno delle più grandi imprese nella storia dello sport e immagino che non abbia ancora finito. L’anno scorso a 34 anni ha giocato uno dei migliori tornei di sempre, quindi è sicuramente l’avversario da battere. Farlo sul Philippe Chatrier sarebbe un sogno”.
Leggi anche -> Australian Open: Thiem fuori a sorpresa, nessuno shock tra le donne
Sugli inizi: “Entrambi i miei genitori erano allenatori di tennis, quindi mi portavano sempre con loro sui campi. Ho iniziato a giocare quando avevo cinque o sei anni. Da quel momento in poi ho giocato quasi tutti i giorni“
Leggi anche -> Australian Open, tabellone maschile: Thiem e Zverev dalla parte di Djokovic
Dominic Thiem racconta della sua passione per il Chelsea: “Quando avevo 11 o 12 anni, ho iniziato ad interessarmi al calcio. In una vacanza sulla neve in Austria ho acceso la TV e c’erano i quarti di finale di Champions League, Chelsea contro Arsenal: quel giorno hanno giocato davvero bene e c’erano grandi giocatori come John Terry e Frank Lampard e me ne sono innamorato subito. Quindi dal 2004 sono un grande tifoso. In tv guardo tutte le partite”.