Uno dei protagonisti della rinascita della Juventus, con i primi scudetti conquistati con Conte in panchina, lascia il calcio e cambia vita: ora fa l’orologiaio.
Stephan Lichtsteiner è stato uno dei migliori terzini destri dell’ultimo decennio, protagonista soprattutto con la Juventus dello storico filotto di scudetti cominciato nel 2012. Ora lo svizzero ha appeso gli scarpini al chiodo e ha cominciato un nuovo, e curioso, lavoro: quello dell’orologiaio di lusso. A parlare è stato proprio l’ex calciatore, in una intervista a 20 Minuten: “Mi piace molto questo lavoro, gli orologi in generale mi hanno sempre affascinato.Dopo la carriera da calciatore voglio immergermi in questo mondo.
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“Swiss Express”, come veniva soprannominato quando correva in campo, ha proseguito: “Mi piacerebbe conoscere il mestiere: come funziona un orologio, come smontarlo e poi rimetterlo a posto. Spero di ottenere tante informazioni corrette su questo settore. In Svizzera, in particolare, il livello è estremamente alto”.
Lichtsteiner e l’arte degli orologi
Lichtsteiner ha anche fatto delle similitudini tra il calcio e il mestiere di orologiaio: “La difesa è un’arte, proprio come gli orologi. Il normale tifoso spesso non si rende conto di quanto siano importanti le sottigliezze tattiche su un campo di gioco. Spesso è sufficiente girare una piccola vite per ottenere un grande effetto. Questo vale sia per il calcio che per gli orologi”.