Frosinone, Nesta: “Pari stretto, dobbiamo segnare”

Il tecnico del Frosinone commenta la gara pareggiata sul campo del Chievo. Una partita che secondo Nesta poteva finire in maniera diversa. In ogni caso, nessuna critica ai suoi nonostante le tante occasioni sprecate.

nesta frosinone
Alessandro Nesta vuole di più – meteoweek.com (Photo by Paolo Bruno/Getty Images for Lega Serie B)

Il Frosinone torna dal campo di Verona con un punto, con la porta inviolata ma anche e soprattutto con tanto rammarico. Nella sfida contro il Chievo poteva arrivare una vittoria che avrebbe rilanciato in maniera definitiva le ambizioni da playoff. Alla fine, però, è maturato un risultato a reti bianche, soprattutto a causa degli errori sottoporta della compagine ciociara. In questo senso Alessandro Nesta deve sottolineare la buona prestazione complessiva della sua squadra, che avrebbe meritato la vittoria per quanto ha fatto vedere nei 90 minuti.

Andiamo a leggere le dichiarazioni salienti rilasciate dal tecnico del Frosinone, dalla zona mista dello stadio “Bentegodi”.

Che partita è stata – “Primo tempo brutto, entrambe le squadre un po’ piatte, la partita è stata veramente brutta. Poco gioco, poco tutto. Nel secondo tempo noi abbiamo cambiato qualcosa, anche il modulo, ci siamo un po’ alleggeriti e abbiamo portato più giocatori in avanti. Poi per me dovevamo vincere la partita, abbiamo costruito un paio di occasioni molto grandi. È un peccato”.

Il cambio di modulo e le sostituzioni – “Novakovich in una partita così sporca mi ha creato spazi per Iemmello o per gli altri inserimenti. Per noi è un giocatore importante, anche se deve ancora crescere in alcune situazioni. È un giocatore che ci fa salire, ci dà profondità, ci dà fisicità. Per questa categoria è un giocatore molto importante”.

Frosinone timoroso di prenderle – “Abbiamo avuto il tempo per fare gol. Devi fare gol, a prescindere dal tempo che hai a disposizione. Puoi anche fare mezz’ora fatta bene per riuscire a segnare. Abbiamo creato diverse occasioni, abbiamo speso tanto nella partita passata e questa era la seconda partita in pochi giorni. Non siamo ancora abituati a fare tanti minuti con un modulo più dispendioso, tocca a me capire il momento giusto per cambiare. Oggi ho fatto queste letture”.

Rammarico nonostante la prestazione – “Sono più insoddisfatto per il risultato, ci è scappato ancora una volta, vuol dire che dobbiamo fare qualcosa in più per vincere le partite. Contro il Brescia è andata allo stesso modo e poi abbiamo preso gol. Oggi dovevamo vincere, poi poteva succedere la stessa cosa di sabato così come potevamo vincere. Dobbiamo crescere, essere più concreti e fare gol”.

Il confronto con le rivali – “Adesso contano solo i punti. Le prestazioni le facciamo, io guardo le partite degli altri e non vedo fare chissà cosa alle altre squadre. Noi a tratti giochiamo anche bene, sono onesto e dico che il primo tempo non è stato buono. Ma per quello che creiamo e che concediamo meritiamo di ottenere qualcosa in più”.

Al Frosinone manca solo il gol

 

Nesta parla anche delle tante occasioni sprecate dal Frosinone: “Rohden e Novakovich sono giocatori molto importanti per noi, in quanto spendono tanto. Poi ci sono dei momenti in cui le cose non ti vanno come vorresti. Noi siamo con loro, conosciamo la loro importanza. Non bisogna buttargli la croce addosso per degli errori, stiamo dalla loro parte”.

Leggi anche -> Chievo-Frosinone 0-0, rimpianti ciociari: cronaca, tabellino e classifica

Frosinone poco concreto – “L’anno scorso abbiamo vinto sei partite di fila facendo due tiri in porta, giocando male e senza subire niente. Abbiamo fatto tanti risultati che ci hanno portato una classifica importante. Quest’anno creiamo qualcosa in più, ma facciamo più fatica. Speriamo che sia una cosa mentale e che ci sblocchiamo, perchè è importante fare gol”.

Leggi anche -> Chievo, Aglietti: “Pareggio importante, siamo stanchi”

Il passaggio al 4-4-2 – “Potrebbe essere un’opzione. Abbiamo alcuni giocatori le cui caratteristiche ci consentiranno di utilizzarlo. In panchina avevo anche Brignola che potevo inserire ed è un’ala che ci può dare una mano. Questa squadra ha un’identità e un modulo che negli anni ha portato tanto. Ci sono alcuni momenti in cui diventiamo piatti e devo capire quando e cosa cambiare”.