L’attaccante Lewandowski analizza il cammino calcistico e i miti a cui si è ispirato. Il calciatore polacco ha citato due calciatori italiani molto famosi.
Lewandowski e i calciatori amati
Robert Lewandowski ha rilasciato un’intervista a SportBild nel corso della quale l’attaccante ha parlato dell’amore calcistico verso alcuni giocatori italiani del recente passato. Una profonda ammirazione per due professionisti che hanno ricoperto più o meno la stessa parte di campo o comunque il medesimo reparto. Durante l’intervista con Lothar Matthaus, l’attaccante del Bayern si è così espresso: “Ricordo veramente con grande emozione che a sei anni c’era soltanto un idolo per me ed era Roberto Baggio. Poi è invece arrivato Alessandro Del Piero, era il mio modello e punto di riferimento sul rettangolo di gioco”.
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Il centravanti polacco non si è soffermato sui soli idoli italiani, ma aha citato anche Thierry Henry definito “la leggenda dell’Arsenal. Adoravo i suoi movimenti, gli scatti in profondità e le reti realizzate. Queste erano le qualità che avrei voluto avere – conclude – da giovane volevo imitarlo in ogni cosa”.
La situazione del Bayern
Attualmente il Bayern Monaco è primo in classifica con 58 punti conquistati dopo 25 giornate, +4 rispetto al Lipsia. Sono attualmente 74 i gol realizzati dalla capolista in Bundesliga, 35 quelli subiti.
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Come se non bastasse il Bayern può contare sulle tante reti di Lewandowski che ha superato i portieri avversari segnando 32 gol e realizzando anche 6 assist vincenti. Un calciatore sicuramente completo che sta dominando la classifica marcatori e si appresta ad essere il leader indiscusso: alla seconda posizione, infatti, c’è Erling Haaland del Borussia Dortmund con 19 reti e 4 assist.