A Miami altri due azzurri raggiungono Jannik Sinner al terzo turno. Sonego aggira senza problemi l’ostacolo dell’americano Fratengelo. Musetti mantiene forma e concentrazione contro Benoit Paire.
Gli azzurri qualificati per il terzo turno del torneo Masters 1000 di Miami diventano tra. Dopo la facile affermazione di Jannik Sinner contro il francese Gaston, arriva anche il turno di Lorenzo Sonego e Lorenzo Musetti nel portare a casa le proprie vittorie nei match di secondo turno. Da una parte c’era la necessità di mantenere i favori del pronostico, com’è capitato al numero 35 del mondo contro il padrone di casa Bjorn Fratangelo. Dall’altra parte era necessario restare concentrati e giocare il consueto tennis contro un avversario difficile da decifrare come Benoit Paire.
Veniamo alla partita di Lorenzo Sonego, che ha dovuto confrontarsi con lo stress da favore del pronostico contro Fratangelo. La partita è iniziata con un po’ di tensione con un break concesso dal torinese. Tuttavia è arrivata l’immediata reazione contro un avversario che ha commesso tanti errori, soprattutto nel primo set andato all’azzurro con il punteggio di 6-4. Nel secondo set c’è stato molto equilibrio, anche perchè Fratangelo ha cambiato piano di gioco e ha portato Sonego a sbagliare molto. Si è arrivato dunque all’inevitabile tie-break, in cui Lorenzo è stato costretto a risalire dal 5-4 per chiudere i conti in un’ora e 45 minuti.
Dopo aver superato l’agevole ostacolo, Sonego ha fatto la sua analisi della partita. Dopodichè è andato a commentare il sorteggio di terzo turno, che lo opporrà al colombiano Galan: “Ho fatto una partita molto buona. Era un impegno difficile, le condizioni erano toste e abbiamo scambiato molto. Non era facile rimanere concentrati e giocare un buon tie-break dopo due ore di gioco, quindi sono molto soddisfatto. Galan l’ho affrontato nei Challenger, non me lo ricordo molto ma è uno con un ottimo dritto e che sta vicino al campo, in più in questo momento è in forma; De Minaur invece l’ho affrontato a Bercy, è un giocatore molto solido con una grande risposta, e su campi così lenti questo lo può aiutare”.
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Miami, avanza anche Musetti
Il torneo di Miami, come abbiamo scritto pocanzi, vede un altro azzurro brillare sulla strada che porta al terzo turno. Stiamo parlando di Lorenzo Musetti, che ormai sta per diventare sempre di più una solida realtà e sempre meno una stellina dalla luce sfocata. Bellissima la vittoria ottenuta dal talento di Carrara contro Benoit Paire, giocatore che sembra aver ormai perso la voglia di giocare ma che rimane sempre imprevedibile. Musetti è stato molto bravo a mantenere alta la concentrazione e l’idea del suo piano di gioco contro un avversario svogliato e che porta a perdere il focus. Il doppio 6-3 ottenuto in un’ora e mezza rende l’idea della solidità dimostrata da Lorenzo in partita.
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Al termine del match, Musetti ha sottolineato di sentirsi bene e di star giocando molto bene. Tanto da non temere l’avversario che si parerà davanti a lui, ovvero Marin Cilic: “È stato un incontro molto più difficile di quanto possa essere sembrato. Paire gioca benissimo e con la risposta ti può mettere in grande difficoltà; in più ti toglie il tempo perché viene a rete e va di fretta fra un punto e l’altro. Sono stato bravo a rimanere concentrato e a sfruttare i suoi errori e le sue debolezze. Sto giocando il mio miglior tennis e andrò in campo per vincere. Non credo sia sbagliato giocare da dietro, un po’ perché i miei avversari servono bene, un po’ perché ho delle preparazioni molto ampie. Il campo è molto poroso, le palline sono molto veloci all’inizio ma si gonfiano tanto con il passare dei minuti, quindi si scambia tanto”.