Lo “stile Juve” dimenticato: Ronaldo a Courmayeur, la festa di McKennie

Scandalo a Torino per l’intervento dei Carabinieri a casa McKennie: festa con 10 persone alla faccia delle restrizioni Covid. Ennesimo segnale di uno “stile Juve” dimenticato

Cristiano Ronaldo (Photo by Paolo Rattini/Getty Images)
Cristiano Ronaldo (Photo by Paolo Rattini/Getty Images)

 

Figuraccia Juve. Oltre ai pessimi risultati della stagione 2020/21 (scudetto ormai mancato ed eliminazione dalla Champions) si continuano ad aggiungere storie extra-campo che fanno male ai tifosi: dopo la gita – a quanto pare non giustificata – di Ronaldo a Courmayeur in piena zona rossa, ecco un altro scandalo questa volta ancor più grave. Coinvolti tre giocatori bianconeri alla vigilia del derby.

La festa di McKennie con 10 persone (presenti Dybala e Arthur) e l’intervento dei Carabinieri hanno palesemente urtato e messo sotto una cattiva luce la società, costretta ad intervenire alla vigilia della partita Toro-Juve del prossimo 3 aprile. Gli invitati – alla faccia delle restrizioni per il Covid, del coprifuoco e delle regole rispettate da milioni di italiani – avrebbero lasciato l’abitazione prima dell’arrivo dei Carabinieri attorno alle 23.30. McKennie, Dybala e Arthur avranno quindi una multa anche dalla Juve e quasi sicuramente non ci saranno sabato nel derby: probabile esclusione punitiva.

Festa di McKennie: ma dov’è finito lo stile Juve?

Intanto sui social bianconeri non si parla d’altro: ma dov’è finito lo stile Juve? Che fine ha fatto il rigoroso rispetto per le regole? In realtà le situazioni-limite sono persino più numerose, perché anche lo spostamento per un breve weekend dello stesso Arthur a Dubai ha fatto discutere (aveva un motivo di lavoro?) e ha coperto di dubbi l’ambiente bianconero, che si è comunque mostrato tranquillo al riguardo.

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