Italia, si estende focolaio: anche Verratti positivo al Covid

Il focolaio di Covid-19 tra le fila dell’Italia continua ad estendersi. Oltre alla quasi totalità dei membri dello staff azzurro e al difensore Leonardo Bonucci, infatti, anche Marco Verratti è risultato positivo all’ultimo tampone.

Verratti
Marco Verratti, centrocampista del Paris Saint-Germain e della Nazionale italiana Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Il Covid-19 continua a preoccupare i membri del gruppo squadra dell’Italia. I giocatori azzurri sono tornati nei rispettivi club a seguito della fine degli impegni per le qualificazioni al Mondiale 2022, ma l’allarme non è rientrato. Lo staff del c.t. Roberto Mancini è infatti risultato positivo sostanzialmente al completo. Il primo caso era emerso giovedì scorso, martedì altri due e al termine della gara contro la Lituania altri quattro. In tutto i casi sarebbero almeno otto. Tra questi anche Daniele De Rossi Gianluca Vialli. L’ipotesi più accreditata è che il cluster sia partito dal ristorante, proprio al tavolo dello staff. Inizialmente i medici della delegazione si erano premurati di sottolineare che i calciatori della Nazionale non avevano avuto contatti stretti con i collaboratori. Il tampone di Leonardo Bonucci, tuttavia, mercoledì sera all’aeroporto di Vilnius, ha dato esito positivo. E non è l’unico. Nelle scorse ore, infatti, è emerso che anche Marco Verratti è stato contagiato.

La positività di Verratti

Marco Verratti è tornato in Francia dopo la gara contro la Bulgaria, giocata domenica 28 marzo. Il centrocampista con ogni probabilità aveva già contratto il virus. Il tampone a cui è stato sottoposto dal Paris Saint-Germain al rientro, infatti, ha dato esito positivo. Un nuovo test effettuato nelle scorse ore ha confermato la brutta notizia.

A seguito dell’ultimo test Sars-Cov2, Marco Verratti si conferma positivo. Rispetterà quindi l’isolamento e sarà soggetto al protocollo sanitario appropriato“. Lo si legge sul sito ufficiale del club parigino.

Il classe ’92 dunque sarà costretto a saltare il prossimo impegno di campionato contro il Lille e, soprattutto, la gara di andata dei quarti di finale di Champions League contro il Bayern Monaco.

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La situazione nei club di Serie A

L’allerta è massima nei club di Serie A al fine di evitare una diffusione del virus che potrebbe essere fatale per il prosieguo del campionato. La Roma si è messa in bolla per quattordici giorni, mentre il Bologna ha riservato a Soriano uno spogliatoio personalizzato ed un allenamento differenziato. L’Atalanta, invece, ha messo in isolamento Toloi Pessina in attesa di direttive dalla Asl.

Ancora più previdente, invece, il Sassuolo, che ha deciso di escludere Locatelli Ferrari dal prossimo impegno. “A seguito della positività al Covid-19 da parte di alcuni componenti del “Gruppo Squadra” dell’Italia, il Sassuolo comunica che i propri atleti partecipanti alle gare con la Nazionale, pur in presenza di test negativo, in via prudenziale, non parteciperanno alla partita contro la Roma“. Lo si legge in una nota ufficiale.

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Meno preoccupazione, invece, tra le fila dell’Inter, che nella pausa ha già affrontato un focolaio di Covid-19, e del Napoli. I tamponi effettuati hanno infatti finora dato esito negativo. Al momento, dunque, tra i giocatori dell’Italia non si registrano ulteriori casi di positività oltre a quelli di Leonardo BonucciMarco Verratti. Resta, tuttavia, attenzione alta per le prossime ore, soprattutto per coloro che sono stati a stretto contatto con i contagiati. Tra questi Gigio Donnarumma, il quale in aereo era seduto a fianco del difensore della Juventus.