La partita Lecce-Salernitana vede il dominio salentino fra le mura di casa. I ragazzi di Corini portano a casa le due reti segnate da Pettinari e Maggio, oltre il 67% di possesso palla 12 occasioni create, contro le 5 degli avversari
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Primo tempo ricco di emozioni: dopo le occasioni di Lucioni e Coda, è Pettinari a decidere il risutato parziale a favore del suo Lecce. Al 44′ la punta riceve da Tachtsidis, salta Jaroszynski e con il destro imposta un preciso diagonale che batte Belec. Il possesso palla è tutto a favore dei padroni di casa con una percentuale media del 70,7%.
La Salernitana entra con uno spirito diverso in campo per il secondo tempo, giocando più aggressiva e con la palla a terra. Tutino va vicinissimo al pareggio, mandando la palla fuori di un nulla. Di Tacchio replica a distanza di pochi minuti, e anche Pettinari fallisce nel concedere il bis mettendo la partita al sicuro.
L’intervento di Bogdan su Coda fa estrarre il rosso all’arbitro Chiffi. La squadra ospite rimane dunque in inferiorità numerica e si dispone su un 3-4-1-1. Il Lecce continua a controllare il gioco e Delgado scodella nell’area piccola, dove Maggio al 72′ insacca di testa realizzando il 2-0 che chiude la gara.
Di seguito il tabellino della partita, completo di cambi e ammonizioni:
LECCE-SALERNITANA 2-0: 44′ Pettinari (L), 72′ Maggio (L).
LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Maggio, Lucioni, Meccariello (83′ Dermaku), Gallo; Majer, Tachtsidis (59′ Hjulmand), Björkengren (83′ Paganini); Henderson; Coda (84′ Yalcin), Pettinari (72′ P.Rodriguez). All.:Corini.
A disposizione: Bleve, Calderoni, Nikolov, Pisacane, Stepinski, Vigorito, Zuta.
SALERNITANA (3-5-2): Belec; Bogdan, Gyomber, Mantovani; Casasola, Coulibaly (75′ Kristoffersen), Di Tacchio, Capezzi (67′ Kupisz), Jaroszynski (87′ Cicerelli); Djuric (67′ Anderson), Tutino (75′ Schiavone). All.: Castori.
A disposizione: Boultam, Kiyine, Micai, Sy, Veseli.
ARBITRO: Daniele Chiffi di Padova.
AMMONITI: nessuno.
ESPULSO: 64′ Bogdan (S).
Questa la classifica di Serie B aggiornata:
Al contrario delle aspettative, i titolari scelti da Corini e Castori riservano ben poche sorprese. I padroni di casa confermano di essere in seria difficoltà a centrocampo, schierando proprio Tachtsidis, che ha potuto fare con la squadra solo un breve allenamento di scarico e di rifinitura.
Ecco le probabili formazioni della partita del 2 aprile:
LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Maggio, Lucioni, Meccariello, Gallo; Majer, Tachtsidis, Björkengren; Henderson; Coda, Pettinari. All.:Corini.
A disposizione: Bleve, Calderoni, Dermaku, Hjulmand, Nikolov, Paganini, Pisacane, P.Rodriguez, Stepinski, Vigorito, Yalcin, Zuta.
SALERNITANA (3-5-2): Belec; Bogdan, Gyomber, Mantovani; Casasola, Coulibaly, Di Tacchio, Capezzi, Jaroszynski; Djuric, Tutino. All.: Castori.
A disposizione: Anderson, Boultam, Cicerelli, Kiyine, Kristoffersen, Kupisz, Micai, Schiavone, Sy, Veseli.
Sarà interessante vedere come il tecnico Corini sopperirà alla penuria di centrocampisti a disposizione nella rosa. Inoltre, Tachtsidis e Nikolov sono tornati qualche ora prima della gara dopo le esperienze nelle rispettive Nazionali. Dall’altra parte, il tecnico Castori ha suonato la carica: i granata vogliono tornare al secondo posto e alla promozione sicura.
Queste sono le probabili formazioni di Lecce-Salernitana:
LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Maggio, Lucioni, Meccariello, Gallo; Majer, Tachtsidis, Björkengren; Henderson; Coda, Pettinari. All.:Corini.
SALERNITANA (3-5-2): Belec; Bogdan, Gyomber, Veseli; Casasola, Coulibaly, Di Tacchio, Capezzi, Jaroszynski; Djuric, Tutino. All.: Castori.
L’arbitro dell’incontro sarà Daniele Chiffi di Padova, che ha diretto anche la partita di andata del 15 dicembre. In quell’occasione l’allenatore del Lecce era assente a causa del Covid, e Castori litigò con l’arbitro. L’incontro finì con un pareggio 1-1 grazie alla rete di Capezzi ed al rigore di Mancosu.
Il canovaccio di questo precedente incontro era stato chiaro sin da subito: il Lecce giocava alto, sbilanciato in attacco. La Salernitana, invece, puntava sulla sua forza difensiva per chiudersi ed impostare le ripartenze. Corini ha fatto capire in conferenza stampa di avere le idee ben chiare su come questa volta i pugliesi potranno battere il muro granata.
Durante la partita del 2 aprile, i giallorossi indosseranno ancora una volta il completo storico delle stagioni 1978/79 e 1979/80. Sulla maglia sarà cucito il logo dell’epoca, cioè bianco con al centro una lupa e un albero di leccio, che è anche lo stemma della città. Questo kit speciale, usato già con il Chievo, è stato ideato e realizzato dalla M908.
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