Sassuolo, De Zerbi: “Primo tempo con la Fiorentina duro, Berardi decisivo”

Il tecnico De Zerbi, al termine di Sassuolo-Fiorentina, esalta sia la prestazione di squadra, che la resa dei singoli. Per Berardi, autore di due reti che hanno dato avvio alla rimonta, c’è anche un’ammissione dell’allenatore.

Sassuolo, il tecnico Roberto De Zerbi a bordocampo durante la gara con la Fiorentina. Serie A, 17 aprile 2021 (foto di Alessandro Sabattini/Getty Images).
Sassuolo, il tecnico Roberto De Zerbi a bordocampo durante la gara con la Fiorentina. Serie A, 17 aprile 2021 (foto di Alessandro Sabattini/Getty Images).

Subito dopo Sassuolo-Fiorentina, il tecnico Roberto De Zerbi ha risposto alle domande dei giornalisti nella consueta conferenza stampa post-partita. Dopo aver chiuso il primo tempo con il passivo di un gol, negli ultimi 45′ di gioco i neroverdi hanno rimontato gli avversari, chiudendo l’incontro 3-1.

De Zerbi: “Dovevamo chiudere meglio la gara”

Il tecnico De Zerbi conferma le difficoltà incontrate all’inizio della gara: “Nel primo tempo c’era qualcosa che non andava, non so, la confidenza con la palla in un campo molto duro sotto, non ci venivano cose che normalmente ci vengono a occhi chiusi. Nella ripresa, con i rigori che c’erano entrambi, abbiamo trovato il gol e ci siamo sbloccati“.

L’allenatore punta il dito contro qualche imprecisone offensiva che poteva costare cara alla squadra: “Abbiamo dilapidato qualche occasione per aumentare il bottino. Non per una vittoria più larga, però se la Fiorentina ti fa il 3-2 rientra in partita e rischi di pareggiarla, come è successo due anni fa ed è finita 3-3“.

Sassuolo, De Zerbi: “Bene la classifica ed i giocatori”

De Zerbi analizza soddisfatto la classifica di Serie A: “Oggi è una partita determinante perché vincendo ci portiamo a +6 dal Verona – 5 più lo scontro diretto – e a 7 dalla Sampdoria, che è una squadra che sta viaggiando alla grande. Abbiamo dato un segnale importante inanellando due vittorie consecutive“.

De Zerbi dà le pagelle ai giocatori, sottolineando che non tutti i giocatori sono uguali per età, esperienza, carisma, qualità : “Berardi? È determinante sempre, anche per il carisma. Quando hai Berardi in squadra è un sollievo. Anche Traoré potrà diventare forte quanto Berardi, e anche Djuricic qua da noi ha fatto spesso la differenza“.

Poi passa ad analizzare la punta centrale: “Raspadori? Oggi è stato bravo perché ha lottato davanti con Pezzella che è un giocatore importante. Ha preso un rigore netto e l’ha preso da giocatore scaltro, senza ingannare. Ha anticipato il tempo al difensore e anche questo è essere giocatore, è essere intelligenti“.

De Zerbi sul ritorno di Locatelli: “Campione anche fuori dal campo”

L’allenatore neroverde vuole ringraziare Locatelli, entrato in attacco al 76′ al posto di Raspadori: “Ha dimostrato ancora una volta di essere un giocatore forte ed anche un ragazzo di valori. Ieri non doveva nemmeno venire e stamattina era lui che spingeva per essere utilizzato. Quando il dottore mi ha rassicurato, non ho avuto freni“.


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De Zerbi cita anche Bourabia e Magnanelli, che hanno dimostrato di credere nel progetto. Il tecnico parla poi di Caputo e rivela: “Credo che per queste due non ci sarà. Vediamo di recuperare Ayhan che si è negativizzato da poco. Poi penso che gli altri stiano bene. Cerchiamo di preparare il Milan rispettandola ma cercando di andare a fare risultato“.

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