Max Alvini prosegue il suo silenzio stampa, mentre la Reggiana prepara la delicatissima sfida di domani contro il Pordenone. I tifosi granata accompagneranno la squadra prima della gara. Solo la vittoria permetterebbe agli emiliani di sperare nella salvezza.
Domani alle 14 al “Città del Tricolore” la Reggiana dovrà cogliere i tre punti per alimentare le speranze salvezza. Agli uomini di Alvini il successo manca da 70 giorni, la Reggiana deve uscire dal tunnel in cui si è ritrovata intrappolata da fine febbraio in poi, da quando cioè sbancò Cittadella. Da allora, soltanto miseri pareggi, tante sconfitte e soprattutto pochi gol. Col Pordenone, che cerca ancora qualche punto per assicurarsi la salvezza, i granata si giocano il loro futuro.
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Le sconfitte contro Cremonese e Reggina, i pareggi striminziti contro Cosenza, Frosinone e Brescia, la contestuale accelerazione dell’Ascoli ora mettono i granata con le spalle al muro. Per rimanere in Serie B, bisogna vincere almeno 3 delle ultime quattro partite che restano in calendario. Alvini dovrà osare: senza Kargbo squalificato e con Mazzocchi ai box, il tecnico toscano sta vivendo la vigilia nel massimo riserbo. Si fanno sentire invece i supporter granata, che domani accompagneranno la squadra nella delicata sfida.
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I tifosi al fianco della Reggiana
Se il tecnico granata prosegue il suo silenzio stampa non staranno in silenzio domani i tifosi della Reggiana. Consci dell’importanza della gara lo storico gruppo “Teste Quadre” ha organizzato la scorta alla squadra in vista della delicatissima sfida. L’appuntamento è alle 12, a due ore dal fischio d’inizio, nel piazzale dello stadio. Lo zoccolo duro del tifo emiliano si augura di accompagnare i propri beniamini alla vittoria, così come avvenne nelle tre vittorie dei play-off nella scorsa stagione, che consentirono alla Regia di tornare nella cadetteria. L’auspicio è che la tradizione continui a rinnovarsi, stavolta per uscire dalla zona retrocessione e sperare in una salvezza che appare molto complicata.