Da allenatore a pilota di rally, un allenatore senza panchina segue una sua antica passione molto distante dai verdi prati dei campi da calcio.
Assistente di Mourinho prima, allenatore di grandi club internazionali poi e infine pilota di rally. Andrè Villas Boas si prende una pausa della panchina e decide di seguire una sua antica passione. Ancora sport ma questa volta con il brivido della velocità, l’ex allenatore del Marsiglia infatti secondo la BBC sarà ai nastri partenza del prossimo Rally di Portogallo che si svolgerà dal 20 al 23 maggio. Il padrone di casa guiderà una Citroen C3 ed esordirà nel Mondiale Rally che in terra lusitana sbarcherà per la quarta tappa del circuito iridato.
Villas Boas e il rally, un lunga storia d’amore
Non è la prima volta che Villas Boas si mette alla guida di una macchina per partecipare ad una gara. Nel 2018 il tecnico partecipò infatti alla Parigi-Dakar, storica gara, in cui però non brillò. La sua avventura infatti si concluse solamente alla quarta tappa a Peru dopo che la sua Toyota urtò una collina di sabbia. L’incidente, fortunatamente senza conseguenza per il pilota, costrinse Villa Boas al ritiro. Ora ci riprova in una terra amica e spera arrivando a risultati migliori.
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Villas Boas attualmente è libero da impegni calcistici dopo che a marzo aveva detto addio, dopo tantissime polemiche all’Olympique Marsiglia. In passato invece il portoghese, dopo essere stato a lungo assistente di Josè Mourinho, nominato oggi prossimo allenatore della Roma, ha affrontato la carriera da mister nel Porto, nel Chelsea, nel Tottenham, Nello Zenit San Pietroburg e nello Shaghai prima di approdare in Francia in cui è stato timoniere dell’OM dal 2019 al 2021. In attesa di una nuova avventura calcistica, ora per Villa Boas si riaccendono i motori di una macchina da rally.