Genoa, infortuni e prestazioni opache, Ballardini vara la rivoluzione in difesa

I quattro gol subiti contro la Lazio hanno fatto scattare l’allarme in difesa per il Genoa, settore tormentato anche dagli infortuni.

Genoa Ballardini
Il tecnico del Genoa Davide Ballardini (Credits: Getty Images)

Quattro gol subiti in un’ora, la sfida contro la Lazio per il Genoa è stata inizialmente un calvario. Poi è scoccata la scintilla con il tentativo di rimonta che si è fermato sul 4-3. E’ l’ennesima dimostrazione del grande carattere dei rossoblu che hanno ritrovato con Ballardini la voglia di lottare che ha sempre caratterizzato il Grifone. Il tecnico però avrà molto su cui lavorare in vista del match contro il Sassuolo, la difesa va sistemata e non sarà facile visto che i problemi arrivano anche dall’infermeria.

Genoa, verso il Sassuolo, Ballardini senza mezza difesa

Il giorno prima della partenza per Roma si è fermato il capitano Domenico Criscito per un problema muscolare. La speranza è che non sia niente di grave, ma al momento la sua presenza in campo contro il Sassuolo è in dubbio. Un bel problema perché di centrali mancini non ce ne sono altri, senza contare che il difensore è anche cuore pulsante della squadra e dello spogliaio.

Contro la Lazio poi è uscito malconcio anche Davide Biraschi che ha passato buona parte della stagione ai box per un problema alla spalla, ma da quando è rientrato è sempre stato utilizzato da Ballardini. Sulla fascia, al centro delle retroguardia, oppure da marcatore puro, l’ex Avellino ha risposto con ottime prestazioni, ma anche lui rischia di non esserci. E poi c’è la questione Radovanovic, il suo spostamento al centro della difesa è stata l’invenzione tattica migliore di Ballardini. Ora però l’ex Chievo è in affanno soprattutto quando deve marcare attaccanti rapidi.

Allo studio quindi per il match contro il Sassuolo c’è una vera e propria rivoluzione nella retroguardia con Zapata che potrebbe tornare i mezzo e Goldaniga impegato invece come centrale di sinistra. Facendo i conti, l’unico sicuro del posto è il sempreverde Masiello, altro fedelissimo di Ballardini.

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