Lotito è presidente della Lazio e co-proprietario della Salernitana insieme all’imprenditore Marco Mezzaroma. Ecco perchè, prima dell’inizio del prossimo campionato dovrà mettere in vendita uno dei due club calcistici.
Nella trentottesima giornata di campionato di Serie B, il sogno di Fabrizio Castori si è avverato: la vittoria sul Pescara ha consolidato il secondo posto in classifica e quindi l’anno prossimo potrà tornare a giocare in Serie A nello Stadio Olimpico e a San Siro, dove aveva allenato solo per una stagione.
La Salernitana, dunque, dopo aver sfiorato l’obiettivo nella scorsa stagione, è finalmente riuscita a tornare nella massima lega italiana dopo 23 anni. Se questa è ovviamente un’ottima notizia per il club e per i tifosi, per il co-proprietario Lotito rappresenta un grattacapo che dovrà risolvere in soli 30 giorni.
Lazio e Salernitana: la normativa sulla multiproprietà
Secondo l’articolo 52, paragrafo 10, sezione b del N.O.I.F., ovvero delle Norme Organizzative Interne della FIGC (pagina 82 del documento qui sopra) , “Non sono ammesse partecipazioni o gestioni che determinino in capo al medesimo soggetto controlli diretti o indiretti in società appartenenti alla sfera professionistica“.
Tale normativa è rafforzata anche dalla decisione del Consiglio Federale del 26 aprile 2021. Questo significa che Lotito avrà massimo 30 giorni per cambiare l’assetto societario della Salernitana – o della Lazio – oppure vendere le sue partecipazioni. Se questo non dovesse succedere, la Salernitana sarà esclusa dal campionato di Serie A 2021/22.
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Salernitana, quando si parlava della vendita di Lotito
Lotito, attraverso la Omnia Service s.r.l. è co-proprietario da otto anni della Salernitana insieme a suo cognato Marco Mezzaroma e la sua Morgenstren s.r.l. Si parla sin dall’inizio del campionato 2020/21 di una sua possibile cessione, e di un concreto interesse da parte della proprietà dell’imprenditore Della Valle, con interessi imprenditoriali in Campania.
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La Salernitana, però, aveva prontamente smentito la notizia con un comunicato ufficiale, sottolineando che tale notizia non aveva alcun fondamento. Stante l’apparente volontà di Mezzaroma di non vendere le sue quote, bisognerà capire come intenderà procedere Lotito e se preferirà vendere la Lazio o la Salernitana.
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