L’allenatore della Sampdoria Claudio Ranieri parla alla vigilia del match contro lo Spezia di domani sera a Marassi.
Niente parole sul futuro e massima concentrazione sulla sfida di domani sera. Claudio Ranieri non vuole mollare la presa su un campionato che per la Sampdoria, in termini di classifica non ha più molto da dire. I blucerchiati vogliono tagliare il traguardo dei cinquantadue punti, ma soprattutto rialzarsi dopo il 5-1 subito contro l’Inter. Parte da qui la conferenza stampa di oggi del tecnico romano che spiega come la partita di sabato non sia stata buona sooprattutto perché i suoi hanno corso più del solito, ma lo hanno fatto molto male.
Sampdoria, la conferenza stampa di Ranieri prima di Sampdoria-Spezia
Domani c’è lo Spezia, affamato di punti per la salvezza, ma Ranieri non molla un centimetro: “vogliamo fare una grande gara” dice alla vigilia. Una grande partita per vendicare sportivamente anche la sconfitta dell’andata al Picco. Sir Claudio annuncia però che non sarà facile, la squadra di Italiano gioca bene, ha un buon giro palla e sa verticalizzare, quindi può fare molto male. E poi è quasi un derby vista la vicinanza delle due città, e questo “mette sicuramente pepe alla partita” dice ancora il mister.
Motivazioni tutte dalla parte dello Spezia? Nemmeno per sogno e Ranieri lo ribadisce in conferenza stampa spingendo i suoi verso una gara in cui bisognerà mettere in campo tanta voglia di vincere, poi se lo faranno gli avversari bisognerà solo che fargli i complimenti.
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Il tecnico della Sampdoria analizza poi la stagione: “che è stata assurda, perché i ragazzi non si fermano da un anno e mezzo, e poi perché non ci sono i tifosi. Lo ripeto , senza di loro, senza la loro passione, non c’è calcio”. Un concetto che Ranieri ha ribadito più volte durante tutto l’arco dell’annata. Il finale non sarà importante a livello di classifica per la Sampdoria ma dovrà essere comunque onorato perché dopo essersi tolti tante soddisfazioni, come ha detto oggi l’allenatore, non si può crollare a tre gare dalla fine.