L’Hellas Verona schianta la Lazio 4-1: prestazione da incorniciare di Simeone che mette a segno un poker e schianta la squadra di Sarri.
Cronaca del match
Primo tempo
Una grande prestazione del Verona nei primi 45′ mette in grande difficoltà la Lazio di Sarri che soffre la dinamicità degli scaligeri. Ilic e Barak hanno un paio di occasioni a testa, ma la scarsa precisione e un intervento importante di Reina negano il vantaggio alla squadra di Tudor. Poi entra in cattedra il Cholito Simeone: prima al 29′ porta avanti i suoi su un tocco in profondità di Caprari, e poi al 36′ raddoppia con un missile terra aria che lascia impietrito Reina.
Secondo tempo
Già dopo 2′ la Lazio riesce ad accorciare le distanze con Immobile, grazie a un filtrante di Milinkovic–Savic e a un errore fatale di Montipò, che non riesce a trattenere un tiro non irresistibile. Al 10′ ammonito Akpa Akpro e Sarri opera un doppio cambio: fuori il centrocampista e Hysaj e dentro Luis Alberto e Lazzari. Al 18′ però arriva il tris del Verona: brutto pallone perso da Pedro, ancora un assist di Caprari trova Simeone che buca nuovamente Reina. La Lazio prova a riprenderla ma non sfrutta le occasioni: un legno di Milinkovic-Savic e le parate di Montipò tengono il Verona sul doppio vantaggio. Al 92’ ancora gloria per il Cholito, che firma il primo poker personale della carriera dopo un cross di Faraoni. Il Verona vola e la Lazio si ferma ancora dopo la vittoria contro l’Inter.
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Hellas Verona-Lazio: il tabellino
Hellas Verona-Lazio 4-1 (30′ p.t. Simeone, 36′ p.t. Simeone, 3′ s.t. Immobile, 17′ s.t. Simeone, 48′ s.t. Simeone)
Ammonizioni: 9′ p.t. Veloso, 44′ p.t. Patric, 12′ s.t. Akpa-Akpro, 21′ s.t. Ceccherini
Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Gunter, Casale; Faraoni, Ilic, Veloso, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone.
A disposizione: Pandur, Berardi, Ceccherini, Magnani, Sutalo, Ruegg, Bessa, Tameze, Hongla, Kalinic, Lasagna, Cancellieri.
Allenatore: I. Tudor
Lazio (4-3-3): Reina; Marusic, Patric, Radu, Hysaj; Milinkovic-Savic, L. Leiva, Akpa; Pedro, Immobile, Felipe Anderson.
A disposizione: Strakosha, Adamonis, Vavro, Escalante, Romero, Moro, Lazzari, Cataldi, Basic, Luis Alberto, Muriqi.
Allenatore: M. Sarri
Dichiarazioni post partita
Igor Tudor
Igor Tudor nel post-partita di Verona-Lazio ha fatto i complimenti ai suoi ragazzi per la grande prestazione offerta contro una big come la squadra biancoceleste. L’Hellas ha fatto tutto quello che il suo allenatore aveva richiesto, resistendo anche alla tentata rimonta della Lazio nel secondo tempo. Un dato incredibile è quello relativo ai gol segnati: dall’arrivo di Tudor il Verona ha il miglior attacco della Serie A.
Sui 4 gol di Simeone il mister ha dichiarato: “Sono molto contento per la gara di Simeone, ha fatto una partita completa che non vedevo da tanto”. Una grandissima prestazione del Cholito che, ironia della sorte, segna un poker proprio contro la squadra del cuore di papà Diego.
Maurizio Sarri
Maurizio Sarri davanti alle telecamere si è mostrato molto amareggiato per la prestazione della sua squadra. Proprio come contro il Bologna dopo il derby, la sua squadra si è sciolta dopo il big match vinto contro l’Inter. Montagne russe per una squadra in costruzione, ma per Sarri questo è indice di mancanza di solidità mentale dei suoi.
Lapidario l’allenatore biancoceleste quando gli viene chiesto se la sua possa essere considerata una grande squadra: “Una grande squadra se ha quelle occasioni sul 2-1 o sul 3-1 non sbaglia. Abbiamo delle prestazioni da grande squadra, ma non possiamo definirci tale.” La sua Lazio deve ancora crescere e prestazioni del genere non sono accettabili.
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