Italia, Mancini: “Possiamo affrontare chiunque”

Roberto Mancini parla a seguito della mancata vittoria contro l’Irlanda del nord, che porterà l’Italia a giocarsi i play-off per accedere ai mondiali in Qatar.

Roberto Mancini, ct della Nazionale Azzzurra - credit: Getty Images. Sportmeteoweek
Roberto Mancini, ct della Nazionale Azzzurra – credit: Getty Images. Sportmeteoweek

I pareggi per 0-0 contro l’Irlanda del Nord e 1-1 contro la Svizzera, con tanto di rigore sbagliato da Jorginho al 90′, hanno portato alla mancata qualificazione diretta per i mondiali in Qatar2022, che l’Italia dovrà ora tentare di assicurarsi superando i play-off.

È inevitabile, in una condizione del genere, rivedere i fantasmi del 2017, quando l’Italia, guidata da Giampiero Ventura, non riuscì a segnare nemmeno un gol in 180 minuti e dopo 37 tiri in porta contro la Svezia, rimanendo fuori dai campionati del mondo di Russia 2018. Una nuova esclusione avrebbe del clamoroso, soprattutto dopo la brillante vittoria che la nazionale azzurra è riuscita ad ottenere questa magica estate nei campionati europei di Euro 2020.

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Possiamo affrontare chiunque

Il tecnico della nazionale azzurra, campione d’Europa ad Euro2020, ha parlato della mancata qualificazione durante la presentazione del libro di Marino Bartoletti “Il ritorno degli Dei” al Social Football Summit di Roma.

Il tecnico di dice ovviamente rammaricato per non aver centrato l’obiettivo, ma dice che bisogna saper accettare quello che è il verdetto del campo. “Se arriviamo a marzo senza infortuni possiamo incontrare chiunque, ma se dobbiamo proprio dirne una eviterei il Portogallo” sono le parole del CT, che in queste ultime due partite ha dovuto fare a meno di molti giocatori, come Immobile, Chiellini, Bastoni e con Belotti e Barella a mezzo servizio, oltre al lungodegente Spinazzola.

Meglio ora che al Mondiale

L’ultimo periodo è stato negativo, come spiega Mancini, ma la fiducia nella qualificazione continua ad esserci. “Se c’era un momento in cui le cose non dovevano andare bene, meglio ora che a Marzo o al Mondiale” dice il tecnico, consapevole che le prossime saranno delle sfide decisive e non ci si potrà concedere i black-out visti con Svizzera e Irlanda. “La squadra è ottima, non ha vinto l’Europeo per caso, ma lo ha meritato battendo squadre più forti” è l’analisi fatta dallo jesino.

Insomma, oltre alla fiducia, serviranno buone prestazioni e anche una buona dose di fortuna, sperando di avere a disposizione tutti gli uomini per affrontare al meglio queste sfide decisive.