Fiorentina, rabbia Commisso: “Non accetto ricatti da nessuno per Vlahovic”

In casa Fiorentina è ancora in primo piano la questione relativa al futuro di Dusan Vlahovic: ecco le parole del Presidente Commisso.

Dusan Vlahovic, attaccante della Fiorentina (credit: Getty Images)
Dusan Vlahovic, attaccante della Fiorentina (credit: Getty Images)

Il Presidente della Fiorentina Rocco Commisso ha parlato del momento della sua squadra e ha alzato la voce sul tema riguardante il futuro di Vlahovic. Come è ben noto, l’attaccante della Fiorentina ha il contratto in scadenza a giugno 2023 e ha già annunciato di non voler prolungare l’accordo. Sono già tante le big che si sono fatte avanti per l’attaccante classe 2000, che in questo momento è anche il capocannoniere della Serie A con 12 gol. Intervistato da “Firenze Viola“, Commisso ha richiesto a gran voce nuove regole sui procuratori e ha invocato rispetto dalle società interessate a Vlahovic.

LEGGI ANCHE –> Eriksen, ritorno in campo 173 giorni dopo l’arresto cardiaco

LEGGI ANCHE –> Ben Bentil è un nuovo giocatore dell’Olimpia Milano

Fiorentina, le parole di Commisso

“Fino ad adesso una delle migliori stagioni negli ultimi 15 anni”

Dopo l’ultima vittoria ottenuta in casa contro la Sampdoria, la Fiorentina si trova al sesto posto in classifica a 24 punti. Un inizio di campionato decisamente migliore rispetto alle ultime opache stagioni della società viola. Commisso è molto soddisfatto del lavoro di Italiano che ha valorizzato sempre di più molti dei giocatori già presenti in rosa negli anni precedenti. La cosa fondamentale è dare fiducia a un allenatore, e Commisso ha imparato dall’errore dello scorso anno quando dopo sole sette partite decise di mandare via Iachini per ingaggiare Prandelli a causa delle pressioni dei giornalisti.

“Negli ultimi mesi la Juventus ha perso un miliardo di euro”

Sul caos plusvalenze Commisso invoca a gran voce regole uguali per tutti. Le plusvalenze sono solamente sulla carta dei profitti, perché poi i soldi non necessariamente arrivano. Secondo Commisso i soldi che sono nella società devono riflettere quelli che le società fanno. Per esempio la Juventus ha 400 milioni e come è possibile che faccia debiti avendo perso negli ultimi mesi 1 miliardo di euro?

“In Italia la questione dei procuratori è un far west”

Per Commisso è necessario un commissioner come in America per regolare la questione dei procuratori. Certi procuratori non possono chiedere il 10 o il 20% di commissioni sui trasferimenti, ciò non è possibile. Citando gli esempi di Vlahovic, Donnarumma e Gattuso, Rocco Commisso pretende un cambiamento perché in un anno non possono andare 700 milioni nelle tasche dei procuratori.

“Dico a tutto il mondo che la Fiorentina è padrona del cartellino di Vlahovic”

Commisso ricorda ancora le critiche ricevute una volta annunciata pubblicamente la volontà di Vlahovic di non rinnovare con la Fiorentina. I fatti hanno smentito ciò, visto che da quel momento l’attaccante serbo ha migliorato le sue prestazioni segnando un gol di media a partita. Vlahovic è un professionista e quelle esternazioni lo hanno solamente motivato a dare ancora di più. Commisso ha però ribadito di non farsi ricattare da nessuno, poiché l’unica proprietaria del cartellino del giocatore è la Fiorentina. Per una questione di rispetto, chi vorrà Vlahovic dovrà parlare con la società viola e con nessun altro.

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da DV9 (@vlahovicdusan)