Clamoroso a Genova, salta Labbadia, pronto un ritorno in panchina

Salta l’approdo del tedesco Labbadia sulla panchina del Genoa, che dunque si prepara al ritorno di un ex allenatore rossoblu.

Bruno Labbadia, allenatore che piace al Genoa - credits: Getty Images. Sportmeteoweek
Bruno Labbadia, allenatore che piace al Genoa – credits: Getty Images. Sportmeteoweek

Sembrava tutto fatto tra il Genoa e il tedesco Bruno Labbadia. I rossoblu hanno appena esonerato Andriy Shevchenko, dopo che l’ucraino ha ottenuto solo 1 vittoria (in coppa Italia) in 11 panchine con il grifone, ed erano pronti ad accogliere l’ex allenatore dell’Herta Berlino.

Ieri sera il Genoa, affidato temporaneamente all’allenatore dell’under 17 ed ex giocatore rossoblu, Abdoulay Konko, ha affrontato la Fiorentina all’Artemio Franchi, subendo un pesantissimo 6-0, con le firme di Odriozola, Bonaventura, Biraghi (doppietta, entrambe su punizione), Vlahovic e Torreira.

Tale pesante batosta deve aver spaventato Labbadia, che prima di salire sull’aereo che l’avrebbe portato all’inizio della sua nuova avventura, ha deciso di tirarsi indietro e rifiutare la destinazione.

Evidentemente la salvezza sembra un’impresa ardua anche per lui, che di salvezze è uno specialista, avendone ottenute in Bundesliga due con Amburgo e Wolfsburg.

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Chi al suo posto?

Ora il Genoa ha fretta di trovare un sostituto, anche perché sabato è in programma la sfida casalinga con l’Udinese, altra tappa fondamentale del campionato dei liguri.

In pole position sembra esserci un ex allenatore rossoblu, Rolando Maran. Il 58 enne di Trento è già stato per circa 4 mesi sulla panchina del Genoa, ingaggiato il 26 agosto 2020, ed esonerato il 21 dicembre dello stesso anno, senza la possibilità di concludere neanche il girone d’andata.

Il bilancio dell’ex allenatore del Cagliari con il Genoa è di 15 panchine, 3 vittorie, quella all’esordio contro il Crotone e 2 in coppa Italia con Catanzaro e Sampdoria, 4 pareggi e 8 sconfitte, con 17 gol fatti e 28 subiti.

Per Maran fu fatale la sconfitta contro il Benevento alla tredicesima giornata di campionato, con il Genoa fermo a 7 punti in classifica.

Un altro nome in lizza è quello di Davide Ballardini, che fu ingaggiato proprio per sostituire Rolando Maran, al termine della sua avventura. Ballardini è riuscito a salvare il Genoa lo scorso anno, ottenendo addirittura l’undicesimo posto finale, ma la partenza lenta di quest’anno non ha impedito alla dirigenza di salutare il romagnolo.

La proprietà del Genoa è cambiata, passando da Preziosi al fondo statunitense 777 Partners, ma le vecchie abitudini non sembrano essere sparite. Vedremo chi la spunterà tra i due e tornerà a Genova, o se ci saranno nuovi nomi all’orizzonte.