Champions League, lo spettacolo del mercoledì

Ritorno in grande stile per la Champions League, dopo le gare del martedì tra City e Atletico e tra Liverpool e Benfica anche il mercoledì promette emozioni.

Dopo i vice campioni dell’edizione 2020/2021 e i campioni d’Inghilterra 2019/2020 è ora il turno del Chelsea detentore del titolo contro il Real Madrid e dei pluripremiati campioni di Germania del Bayern contro il Villareal.

 

Il trofeo della Champions League (credit: ANSA) - Meteoweek
Il trofeo della Champions League (credit: ANSA) – Meteoweek

Quello della Champions League è un terreno sempre molto fertile in termini di grandi campioni, ma anche se non soprattutto di sorprese. Nella serata di mercoledì tutto questo si concentra nei primi 90 minuti dei quarti di finale dell’edizione 2021/2022.

Da un lato il Chelsea di Lukaku e Kanté affronta il Real che, per quanto possa risultare strano da dire, ha eliminato con un po’ di sorpresa il PSG, squadra tra le favorite per la vittoria finale. Dall’altro il Bayern che, dopo aver eliminato il Salisburgo, si trova contro il Villareal con gli spagnoli che hanno ribaltato il pronostico degli ottavi eliminando la Juventus.

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Villareal-Bayern: sorprese o conferme?

Come Liverpool-Benfica. Questo potrebbe essere il pensiero che distrattamente può entrare nella testa degli appassionati di calcio. Un quarto di finale senza particolare storia, con una squadra evidentemente favorita sull’altra e un pronostico che difficilmente verrà ribaltato. Ma la Champions non è scontata e il calcio sa essere sorprendente.

Bayern Monaco e Villareal vivono stagioni indubbiamente opposte tra loro pur con qualche similitudine.

In campionato la squadra della Baviera viene da un 4-1 in suo favore sul campo del Friburgo in un match divenuto però noto per i 20 secondi durante il secondo tempo in cui il Bayern ha giocato in 12: questa distrazione rischia di diventare fatale per i bavaresi che ora attendono l’esito del ricorso dei padroni di casa battuti sul campo. I tedeschi hanno mostrato alcune falle difensive molto preoccupanti nel corso della stagione, falle che hanno portato a risultati clamorosi come la sconfitta per 4-2 sul campo del Bochum e l’uscita prematura in DFB Pokal contro il Monchengladbach con una sconfitta per 5-1.

Le distrazioni difensive del Bayern sono indubbiamente il motivo principale per cui il Villareal può e deve credere nell’impresa. Il sottomarino giallo guidato da Unai Emery, dopo la vittoria dell’Europa League nella scorsa stagione, si è dimostrato squadra con DNA europeo eliminando nei gironi l’Atalanta e poi agli ottavi la Juve. Differente la situazione in campionato. Il Villareal occupa la settima posizione nella Liga con un ritardo di 6 punti dalla Real Sociedad che da sesta occupa l’ultima posizione europea disponibile (quella valida per la Conference League). Gli uomini di Emery non vivono un bel momento, vittoria contro la Juve a parte il Villareal viene da due sconfitte consecutive in Liga contro Cadiz e Levante e ha perso 3 delle ultime 5 gare in campionato.

Chelsea-Real Madrid: la rinvicita è servita

Una delle sfide più entusiasmanti di questi quarti di finale è quella tra Chelsea e Real. Queste due squadre si sono già affrontate nelle semifinali della scorsa stagione dove ad avere la meglio fu proprio il Chelsea di Tuchel che avrebbe poi vinto la finale di Oporto contro il Manchester City.

Un'immagine della gara dello scorso anno (Credit: ANSA) - Meteoweek
Un’immagine della gara dello scorso anno (Credit: ANSA) – Meteoweek

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Dopo essere rimasto a lungo a contatto con il duo di testa il Chelsea è oramai tagliato fuori dalla corsa al titolo in Premier ma quasi certo del suo terzo posto. I Blues arrivano ad uno dei match più delicati della stagione dopo un’inattesa sconfitta tra le mura amiche per 4-1 contro il decisamente meno quotato Brentford. La stagione della squadra di Tuchel ha vissuto di grandi alti ma anche di bassi come l’ultimo stop in campionato dettati anche da problemi tattici avuti con alcuni giocatori, Lukaku su tutti.

Il Real Madrid è presumibilmente la squadra con il più evidente DNA europeo. I Blancos sembravano già defunti al termine della gara d’andata persa al Parco dei Principi contro il PSG ma proprio quando tutti non ci credevano è uscito fuori il carattere europeo del Madrid che ha ribaltato tutto vincendo per 3-1 al Bernabeu con un super Benzema. La squadra di Ancelotti è reduce dal 2-1 sul campo del Celta Vigo ma ancora scotta il Clasico perso in maniera roboante per 4-0 tra le mura amiche.

Due gare che sanno di spettacolo puro, due gare da vivere dal primo all’ultimo secondo, la Champions è questa, guardare per credere.

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