In un finale di stagione tutto ancora da scrivere la Salernitana vuole credere alla salvezza, in primis ci vuole credere Franck Ribery.
Il campionato è ancora lungo. I 21 punti ancora a disposizione delle squadre permettono di immaginare molti finali possibili, ancora di più se, come nel caso della Salernitana, ci sono gare da recuperare. A ricordarlo in un’intervista a Tuttosport è stato Franck Ribery.
Una stagione da dimenticare quella della Salernitana. I granata neopromossi come seconda classificata nella scorsa Serie B si aspettavano di certo ben altra sorte per il loro ritorno in Serie A. Il calciomercato sera parso interessante con arrivi quali quello di Simy che avevano fatto sognare l’Arechi il quale però si è dovuto scontrare con la dira realtà del campo.
Il nuovo arrivato che più di tutti aveva scaldato il cuore dei tifosi campani però è indubbiamente stato Franck Ribery. Il fuoriclasse francese, campione di tutto con la maglia del Bayern Monaco, nonostante i 38 anni (diventati 39 prorpio ieri 7 aprile), ha abbracciato l’ambizioso progetto della Salernitana con tutta l’intenzione di condurre i granata alla salvezza. I diversi infortuni patiti durante la stagione hanno impedito a Ribery di avere la giusta continuità ma quando è stato in campo ha regalato ancora spettacolo e giocate da urlo.
In una lunga intervista rilasciata a Tuttosport la stella transalpina ha parlato di questo finale di stagione e di 2 suoi ex compagni di squadra alla Fiorentina, oggi stelle della Juventus.
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Ribery: “Salvezza? Io ci credo”
Inevitabilmente il primo tema toccato è stato quello riguardante la lotta salvezza.
Ribery si è detto ottimista sulle possibilità della Salernitana di salvarsi. L’ex campione del Bayern ha ricordato che la sua squadra ha ancora due match da recuperare (contro Venezia e Udinese), due match che se vinti possono rilanciare totalmente le ambizioni salvezza della squadra di Davide Nicola.
Secondo Ribery alla Salernitana manca solo la vittoria e un pizzico di fortuna, due cose che potrebbero aiutare enormemente i campani. Il francese ha chiuso con una battuta immaginando che il prossimo assist potrebbe essere quello per il gol salvezza di Milan Djuric.
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Ribery: Chiesa e Vlahovic due campioni
Inevitabili sono poi state le domande su due suoi ex compagni ai tempi della Fiorentina: Federico Chiesa e Dusan Vlahovic.
Sull’esterno italiano Ribery si è espresso con parole di grande stima. Il transalpino ha sottolineato come in allenamento andasse sempre a 2000 allora proprio come lui da giovane. Si è detto poi contento di averlo visto trascinare la Juve e l’Italia a successi importanti oltre che dispiaciuto per l’infortunio ai legamenti di questa stagione.
Parlando di Vlahovic Ribery ha espresso un paragone pesante. L’ex Fiorentina ha detto del serbo che ha le potenzialità per arrivare a livello di un fenomeno come Lewandowski ma che, per farlo, sarà necessario lavorare duramente ogni stagione proprio come ha sempre fatto.
Parole importanti quelle di Ribery che ora si concentrerà su questo delicato finale di stagione con la sua Salernitana.