Napoli, in estate sarà rivoluzione?

La sconfitta clamorosa contro l’Empoli nella 34a di Serie A getta ombre su rosa e allenatore: sarà rivoluzione estiva?

Dopo la sconfitta contro l’Empoli aumentano i dubbi sul futuro del Napoli, questa estate la rivoluzione non è da escludere a partire dall’allenatore.

 

De Laurentiis, Napoli
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli [Credit: ANSA] – Meteoweek

1 solo punto raccolto nelle ultime 3 gare giocate, un bottino eccessivamente magro per il Napoli che si è così autoescluso dalla lotta scudetto con Milan ed Inter.

L’obbiettivo stagionale dei partenopei, alla luce di una stagione 2020/2021 che si era chiusa con la drammatica esclusione dalla Champions all’ultima giornata.

L’arrivo sulla panchina di un tecnico navigato come Luciano Spalletti e un mercato non ricco di colpi ma fatto di innesti giusti al posto giusto, avevano fatto ben sperare tutta la piazza.

Agli obbiettivi minimi della Serie A si sono andate ad aggiungere le speranze riguardo Coppa Italia ed Europa League, due competizioni in cui il Napoli avrebbe tranquillamente potuto dire la sua.

Arrivati al 26 aprile, con sole 4 giornate dal termine e con le due competizioni citate poco fa giunte rispettivamente alla finale e alla semifinale, è tempo di bilanci per i campani.

Il pari interno contro la Roma che aveva seguito la rovinosa sconfitta al Maradona contro la Fiorentina sono state l’antipasto del suicidio sportivo andato in scena al Castellani di Empoli dove il Napoli, dopo essere passato in vantaggio per 2-0, si è fatto rimontare negli ultimi dieci minuti sino al 3-2 per i toscani che non vincevano una partita da 16 giornate, l’ultima fu proprio contro gli azzurri di Spalletti.

Un trittico di risultati che non solo ha escluso il Napoli dalla corsa scudetto dopo che i campani avevano più volte assaporato il sogno di vincerlo ma ha anche avvicinato la Juve che ora cerca l’aggancio al terzo posto.

Delusioni di campionato che si sommano a quelle di coppa sia nazionale che europea dove i campani sono stati eliminati ai sedicesimi dal Barcellona in un caso e agli ottavi dalla Fiorentina nell’altro.

I risultati negativi hanno segnato una prima spaccatura tra società ed allenatore e ora si prospetta la più classica delle rivoluzioni estive.

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Napoli: chi parte e chi arriva

L’addio di Insigne a fine contratto già annunciato a gennaio aveva mostrato come quella del Napoli sarà un’estate di grandi cambiamenti ma la situazione che si è generata nelle ultime settimane rischia di ampliare ulteriormente questa sensazione.

Ad oggi non è assolutamente scontata una permanenza di Spalletti a Napoli. Il tecnico toscano ha firmato un biennale per circa 6 milioni l’anno, una cifra importante che allontana i sentimenti di esonero ma non del tutto.

Quella che potrebbe ripetersi questa estate è una telenovela già vista a Napoli: nella testa di De Laurentiis il nome giusto è infatti quello di Gasperini, tecnico stimatissimo dal presidente dei campani che già in passato per due volte era stato accostato ai partenopei.

Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta [Credit: ANSA] - Meteoweek
Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta [Credit: ANSA] – Meteoweek
Non solo il Gasp però, altri nomi nella lista di De Laurentiis sono quelli di De Zerbi ed Italiano, due allenatori che il patron azzurro stima da tempo e che sarebbero quindi perfetti per il Napoli.

La rivoluzione potrebbe però non essere solo tecnica.

A rischiare di lasciare il Maradona sono anche due giocatori: Meret e Osimhen.

Il portiere ex Spal ed Udinese non ha mai convinto a pieno a Napoli e l’errore di Empoli rischia di essere l’ultimo frame di una sfortunata avventura. Il contratto dell’estremo difensore italiano è in scadenza nel 2023 e pertanto la richiesta del Napoli potrebbe invogliare diverse squadre a fare un’offerta.

Diversa è la questione Osimhen. Il nigeriano è amatissimo dalla curva nonostante qualche screzio avuto dopo la sconfitta in Toscana ma la giusta offerta (100 milioni o più) potrebbe essere accettata da De Laurentiis. Sul numero 9 del Napoli è forte l’interesse dell’Arsenal che è alla ricerca di un centravanti giovane che completi la formazione di Arteta.

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Un’estate molto movimentata quella che si prospetta per il Napoli che ora dovrà fare i conti con una piazza che chiede un finale di stagione degno del blasone della squadra.