La partita di andata degli ottavi di finale di Champions League fra Atalanta e Real Madrid vede i nerazzurri in inferiorità numerica ed il vantaggio ospite negli ultimi minuti di gioco. Decide la gara la dubbia espulsione di Freuler per intervento su Mendy.
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>Primo tempo 0-0: espulsione Freuler, Vinicius sul gong
La partita inizia abbastanza equilibrata, con l’Atalanta che si difende bene dal pressing del Real Madrid. Al 19′ arriva una doccia fredda per Gasperini: Freuler prende un rosso diretto per quella che l’arbitro giudica l’interruzione di una chiara azione da gol. I nerazzurri rimangono quindi sin da subito in inferiorità numerica.
Il Real Madrid ne approfitta soprattutto negli ultimi minuti del primo tempo, dove Vinicius in un paio di occasioni si avvicina al vantaggio: la prima volta viene murato dalla difesa dell’Atalanta, mentre nel secondo caso è Casemiro ad arrivare in ritardo. Nel frattempo Zapata lascia il posto a Pasalic e si fa fasciare il ginocchio sinistro a bordocampo.
Il secondo tempo vede la sofferenza dell’Atalanta, che sembra quasi volersi aggrappare al pareggio. Il Real Madrid ha preso coscienza del vantaggio numerico, e si tuffa subito in porta con Modric, ma questa volta è Maehle a deviare la palla fuori. Pochi minuti dopo è invece Gosens a far andare sul palo il tiro di Vinicius.
L’Atalanta si affaccia un paio di volte nell’area avversaria, ma è il regista Modric a dettare i tempi di gioco. Quando ormai l’Atalanta si chiude in difesa per gli ultimi cinque minuti di gioco, è lui a fornire l’assist a Mendy per il suo destro a giro che finisce in rete da fuori area e segna la vittoria 0-1.
ATALANTA-REAL MADRID 0-1: 86′ Mendy (R).
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti; Maehle, De Roon, Freuler, Gosens; Pessina; Zapata, Muriel. All: Gasperini.
A disposizione: Caldara, Malinovskyi, Ilicic, Lammers, Miranchuk, Palomino, Pasalic, F.Rossi, Ruggeri, Sportiello, Sutalo.
REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Mendy, N.Fernandez, Varane, Vazquez; Kroos, Casemiro, Modric; Vinicius Jr., Isco, Asensio. All.: Zidane.
A disposizione: Altube, Arribas, Blanco, Chust, Diaz, Duro, Gutierrez, Lunin.
ARBITRO: Tobias Stieler.
AMMONITI: 23′ Casemiro (R), 55′ Mendy (R), 71′ Gosens (A).
ESPULSO: 19′ Gosens (A).
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Ecco i risultati delle partite di andata di tutte gli incroci degli ottavi di finale di Champions League:
Lipsia-Liverpool 0-2
Barcellona-PSG 1-4
Porto-Juventus 2-1
Siviglia-Borussia Dortmund 2-3
Lazio-Bayern Monaco 1-4
Atletico Madrid-Chelsea
Borussia Monchengladbach-Manchester City 0-2
Atalanta-Real Madrid 0-1
Zidane e Gasperini sostanzialmente confermano le attese riguardo le loro formazioni ufficiali. L’unica mossa inaspettata è l’utilizzo dell’ala destra Isco come punta centrale. A differenza del suo probabile sostituto, cioè Mariano Diaz, questo calciatore non ha segnato neanche una rete da inizio stagione su 15 presenze totali.
La difficoltà del Real Madrid in questa partita, nonostante le smentite dell’allenatore, è evidente. In panchina, escluso il ventisettenne Diaz, ci sono solo altri 6 giocatori. Fra di loro, due hanno 19 anni, uno 20 anni, due 21 anni ed uno 22 anni. Tre di loro giocano nel Real Madrid Castilla, la squadra B dei blancos che gioca nella seconda lega.
Ecco le formazioni ufficiali della partita di andata degli ottavi di finale di Champions League:
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti; Maehle, De Roon, Freuler, Gosens; Pessina; Zapata, Muriel. All: Gasperini.
A disposizione: Caldara, Malinovskyi, Ilicic, Lammers, Miranchuk, Palomino, Pasalic, F.Rossi, Ruggeri, Sportiello, Sutalo.
REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Mendy, N.Fernandez, Varane, Vazquez; Kroos, Casemiro, Modric; Vinicius Jr., Isco, Asensio. All.: Zidane.
A disposizione: Altube, Arribas, Blanco, Chust, Diaz, Duro, Gutierrez, Lunin.
La lista dei convocati del Real Madrid ha confermato quanto la situazione fosse seria nel riguardo gli infortuni. Hazard, che inizialmente si pensava che sarebbe potuto tornare in campo già da metà febbraio – e quindi anche per la Champions League, non compare sulla lista dei convocati.
Anche Benzema ha un infortunio muscolare: questo significa che probabilmente la punta centrale dei blancos sarà Mariano Diaz, che in questa stagione ha registrato solo 9 presenze ed un gol. Anche nel reparto arretrato la situazione è delicata, con assenze di peso come quelle di Sergio Ramos e Marcelo.
L’Atalanta si trascina ormai da settimane il problema degli indisponibili sulle fascie, dove Hateboer non tornerà prima della metà di marzo. Gosens sembrerebbe aver avuto un fastidio muscolare di lieve entità nell’ultima partita con il Napoli, mentre Maehle si sarebbe ormai messo alle spalle i punti di sutura ed i problemi al piede.
Ecco le probabili formazioni di Atalanta e Real Madrid:
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti; Maehle, De Roon, Freuler, Gosens; Pessina; Zapata, Muriel. All: Gasperini.
Indisponibili: Hateboer.
REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Mendy, N.Fernandez, Varane, Vazquez; Kroos, Casemiro, Modric; Vinicius Jr., Diaz, Asensio. All.: Zidane.
Indisponibili: Benzema, Carvajal Hazard, Marcelo, Miitao, Odriozola, Ramos, Rodrygo.
Questi sono i convocati di Gasperini e Zidane per la partita di Champions League del 24 febbraio:
L’Atalanta arriva alla partita con degli ottavi di Champions League nella migliore condizione possibile. Fatta eccezione per gli infortuni dei titolari sulle fasce, anche se per ora è certa solo l’assenza di Hateboer, la squadra parte come sfavorita e quindi i ragazzi di Gasperini non hanno alcuna pressione di dover vincere.
In attacco, Zapata e Muriel si trovano in uno dei momenti migliori, con il primo che è appena diventato il marcatore più forte in tutta la storia dell’Atalanta. L’incognita è rappresentata da Ilicic, che sembrerebbe non essere di nuovo al 100% e quindi forse non convocabile contro il Real Madrid.
Per Zidane, invece, un’eventuale sconfitta potrebbe mettere in discussione il suo ruolo in squadra e si potrebbe anche arrivare ad un esonero. Il presidente Florentino Perez, appena negativizzato dal Covid, ha fatto visita alla squadra prima della partenza per Bergamo, chiedendogli di dare il massimo nell’incontro con gli orobici.
Tacchinardi si sta rivelando uno dei maggiori sostenitori dell’Atalanta: negli studi di Mediaset è tornato a sostenere le ampie possibilità di vittoria dei neroazzurri. Secondo l’ex giocatore della Dea la squadra di Gasperini è quella che ha un calcio più europeo, con più verticalizzazioni e costruzione in velocità.
Inoltre, la squadra si troverebbe nel momento giusto per la vittoria: gran parte della rosa gioca insieme da diversi anni e può approfittare delle attuali debolezze del Real Madrid. C’è dunque la giusta esperienza e la giusta conoscenza dei compagni, tanto che in più occasioni si è detto che “l’Atalanta gioca a memoria”.
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