Il Crotone ritrova la vittoria dopo una gara spettacolare allo “Scida”. Contro il Torino finisce 4-2 per gli uomini di Serse Cosmi, all’esordio casalingo. A fine gara il tecnico ha commentato la prestazione dei suoi.
Una vittoria clamorosa per il Crotone allenato da Serse Cosmi. Contro il Torino finisce 4-2 dopo una gara scoppiettante. I granata, guidati del grande ex Nicola, hanno subito fisicamente i calabresi, vittoria che riaccende le speranze salvezza in casa pitagorica. Cancellata la disfatta di Bergamo per i rossoblù. A fine gara il tecnico dei calabresi è intervenuto ai microfoni presenti. Scopri le sue parole.
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💪 Finisce #CrotoneTorino 4️⃣-2️⃣#WeAreSharks 🔴🔵🦈 pic.twitter.com/KYbQln1uoy
— FC Crotone (@FcCrotoneOff) March 7, 2021
Le parole di Serse Cosmi
Nove anni fa l’ultimo successo in Serie A per te ed era da un bel po’ che non allenavi nella massima categoria: “Il mio sentimento ovviamente è meraviglioso, vincere oggettivamente è sempre bello, ma sarei ipocrita se dicessi che non lo aspettavo dopo tanto tempo, ma sono felice soprattutto per il Crotone. Ho trovato persone serie, che stanno soffrendo un’annata particolare, quindi sono felice oggi per tifosi e squadra. Domani egoisticamente penserò un po’ a me, non nego che ho sofferto un po’ questo accantonamento momentaneo dalla massima categoria e ringrazio il Crotone per la possibilità”.
Prima vittoria con il Crotone, sensazioni? “Questa è una squadra che ha ottenuto vittorie anche abbastanza larghe e ho trovato qualità in questa squadra, va dato merito a Stroppa per questo. Ho trovato anche grandi individualità, Ounas è stato fantastico, ha rischiato la vita quando ha fallito il due contro uno, lì o fa gol o deve scaricarla al compagno. VAR? L’ho vissuto nei Play-Out una volta”.
Simy in grande spolvero con una doppietta che lo porta addirittura in doppia cifra: “Simy è penalizzato dalla sua gestualità, in alcuni momenti è scoordinato, ha una maniera tutta propria di tenere palla, ovviamente dovuta alle lunghe leve e dalla misura del piede che è molto grande. Però ha fatto già 10 gol, vuol dire che qualcosa ha fatto e anche due anni fa fece bene, ricordo il gol alla Juventus. Però c’è anche Messias da elogiare, è una delle cose incomprensibili del calcio, do merito al Crotone di averlo scoperto e demerito a chi non lo ha preso in considerazione, perché ha mezzi importantissimi, ma tutti hanno fatto una grande partita, sembra io sia qua da sei mesi ma son qua da sei giorni, ora ho più tempo per fare danni (ride)”.
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