Ciro Immobile riceve dalla sindaca Virginia Raggi il massimo premio per gli attaccanti d’Europa. Il bomber premiato in Campidoglio, affiancato dai vertici della Lazio e dalla famiglia. Scopri di più.
Finalmente Ciro Immobile riceve la Scarpa d’oro 2019/20. La cerimonia di consegna si è svolta in Campidoglio, alla presenza della sindaca Virginia Raggi e affiancato dal patron Claudio Lotito e i massimi vertici societari. Il bomber campano della Lazio è entrato nella storia nella scorsa stagione, vincendo il premio più atteso per gli attaccanti europei. Il bomber biancoceleste ha raggiunto questo traguardo mettendo a segno 36 reti nello scorso campionato di Serie A , totalizzando 72 punti (il coefficiente di ogni gol per il campionato italiano è di 2) e precedendo campioni come Robert Lewandowski (34 gol in Bundesliga, per un punteggio di 68) e Cristiano Ronaldo (31 gol in A, 62 punti).
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👑 Tutti i gol di @ciroimmobile nel campionato 2019-2020#CMonEagles 🦅 pic.twitter.com/zsPSCKMMtC
— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) March 10, 2021
Ciro Immobile riceve la Scarpa d’oro
Alla cerimonia sono presenti anche Angelo Peruzzi e Stefan Radu, in rappresentanza della società. Oltre ovviamente al patron della Lazio Lotito, tra i primi ad arrivare. Immobile arriva insieme alla moglie e alle due figlie, circondato dall’affetto della famiglia.
La sindaca Virginia Raggi fa gli onori di casa e da il via alla cerimonia di premiazione “Questa di oggi è una giornata speciale, siamo orgogliosi. Abbiamo dovuto attendere e anche oggi avremmo voluto che questa cerimonia fosse aperta alla città. Avremmo voluto che fosse di tutti, ma la difficile emergenza non ce lo permette. Desidero ringraziare il presidente Lotito e il mister Inzaghi, che sta conducendo la squadra in maniera eccellente. La Scarpa d’oro è un premio speciale, i 36 gol sono un risultato importante. Immobile è un campione nello sport e nella vita. In te c’è il desiderio di tanti ragazzi. Lo sport come riscatto. Oggi nelle periferie ci sono tanti bambini che sognano di diventare con te Ciro e indossano la tua maglia. Gli ostacoli e le cadute fanno parte della strada verso il successo. Questo premio va oltre le statistiche e i numeri, perché Immobile è un esempio. Si sacrifica per la squadra e per i compagni. Vorrei sottolineare la sua generosità, mettendo all’asta alcune sue maglie celebrative. Questo premio è un grande significato per la città”.
Interviene anche Claudio Lotito: “È sempre un grande onore essere qui. Non entro nel merito dei dati, parlo del Ciro umano. È un ragazzo che ha consentito a questa società di crescere in termini di credibilità e visibilità. Ha portato delle gioie nelle case dei tifosi e stemperato delle tensioni nella città. I giovani lo identificato come loro padre, con cui dialogare. È entrato nel cuore delle persone e dei cittadini, Ciro. Nei giovani e negli anziani, che lo riportano indietro nel tempo quando la Lazio non aveva l’organizzazione attuale. Quando sta in campo, sembra che porti addosso tutto lo sforzo collettivo, che viene finalizzato da lui. I calciatori, una volta che raggiungono certi traguardi, si allontanano, invece Immobile è rimasto uno del popolo. Con la sua semplicità e umiltà ha colpito e commosso anche il Santo Padre. È un riconoscimento che va a tutti: a Ciro, alla squadra e alla città intera”.
Infine, parola a Ciro Immobile: “È un’emozione enorme, sono orgoglioso anche di riceverlo qui in questa sala al Campidoglio. Con i tifosi sarebbe stata un’altra cosa, quindi glielo dedico a loro, che stanno soffrendo nel non poter venire allo stadio. Devo ringraziare la mia famiglia se sono cresciuto così. Non ho mai sentito la mancanza dei miei genitori, anche se sono andato via di casa da giovane. La Scarpa d’oro è il frutto del lavoro che ho fatto con il mister e la squadra. Anche i miei compagni hanno vinto questo premio, non avrei mai immaginato di poter vincerlo da solo. Mi sono emozionato alle parole del presidente: quando mi elogiano per le mie qualità umane è bellissimo”.
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