Pescara, Grassadonia commenta la sconfitta contro l’Ascoli

Una sconfitta beffarda per il Pescara di Gianluca Grassadonia. Allo stadio Adriatico finisce 2-3 per l’Ascoli dopo una gara al cardiopalma. A fine gara il tecnico ha parlato alla stampa.

Grassadonia Pescara
Gianluca Grassadonia, allenatore del Pescara (credit: Getty Images)

Brutta serata per il Pescara di Grassadonia che perde 3-2 lo scontro diretto con l’Ascoli di Sottil e rimane inchiodato al penultimo posto, non approfittando della sconfitta della Virtus Entella . Ospiti molto più intraprendenti dalle prime battute. L’espulsione nel finale del primo tempo di Scognamiglio ha complicato il match, che pure è rimasto sul 2-2 fino al 90º. Salvezza ora più lontana. La zona playout dista 5 punti. Sabato prossimo il Pescara affronterà il Vicenza in trasferta. A fine gara il tecnico degli abruzzesi è intervenuto per commentare la prestazione dei suoi.

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Le parole di Grassadonia

Non è stato un buon primo tempo da parte nostra, non siamo riusciti a fare quello che dovevamo anche per merito dell’Ascoli che era molto aggressivo e noi abbiamo prodotto poco” ha dichiarato Grassadonia:” Perchè Sorensen? Drudi non sta bene e non era in condizione di giocare, ha avuto un problema al ginocchio ieri. Ma non butterei la croce addosso a Sorensen. I ragazzi hanno dato tutto, purtroppo ci sono stati errori importanti sul 2-2. E quel gol ha cambiato la partita. Dovevamo fare cose diverse in fase di possesso nel primo tempo, nel secondo abbiamo fatto meglio, facendo quel che bisognava. Abbiamo provato anche a vincerla, dispiace prendere un gol a 1 minuto e mezzo dalla fine perchè il danno è stato importante. Il pareggio ci stava tutto, è una mazzata pesante e dobbiamo ripartire. La classifica è brutta ma non ci condanna ancora. Ripartiamo con grande convinzione, ci sono 9 gare ma è una sconfitta pesante. Siamo tutti sulla stessa barca, abbiamo tutti le nostre responsabilità, ma la squadra ha dato tutto quello che aveva. Ripartiamo da domani, il tempo non ci aiuta ma dobbiamo ottimizzare il tempo a disposizione. A Vicenza faremo la partita della vita, quella che non ci è riuscita stasera. Dobbiamo guardare avanti. Sapevamo che stasera era una partita molto importante, non decisiva, dobbiamo assorbire questo ko il prima possibile perchè 5 punti non sono un’eternità. Dobbiamo gettare il cuore oltre l’ostacolo, abbiamo sbagliato il primo tempo ma nel secondo abbiamo fatto bene”.

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