Domenicali: “La Formula 1 lancia grandi messaggi”

Il presidente e amministratore delegato si augura di vedere una Formula 1 bella, in grado di far dimenticare le sofferenze. Domenicali ha parlato anche dei vaccini ricevuti, oltre che della rivoluzione del 2025.

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Stefano Domenicali non vede l’ora – meteoweek.com (photo by Getty Images)

Manca ormai solo una settimana, prima che i motori tornino a rombare. Sono passati poco più di tre mesi da quando il Mondiale di Formula 1 del 2020 si è concluso, con l’ennesimo grande trionfo di Lewis Hamilton che ha ottenuto il settimo titolo, eguagliando la leggenda Michael Schumacher. Il 2021 è un anno di cambiamenti soprattutto a livello strutturale per la proprietà, che ha annunciato l’ingresso di Stefano Domenicali con i ruoli di presidente e amministratore delegato. L’ex team principal della Ferrari ha rilasciato una lunga intervista per il sito ufficiale.

Domenicali ha espresso tutte le sue belle sensazioni, alla vigilia di un Mondiale che per lui sarà molto importante. Il presidente della Formula 1 ha grande voglia di veder partire questo campionato, che farà da apripista per i grandi cambiamenti del prossimo anno: “Sono molto felice di condividere questo nuovo inizio con tutte le persone che stanno lavorando per i progressi in Formula 1. Ci sono molte cose da fare ma sento l’energia ed è fantastico perché dopo l’inverno e la situazione che stiamo vivendo con il Covid-19, è bello vedere le macchine tornare in pista”.

L’ex ferrarista ha fatto capire di aver fatto chiarezza con i piloti. In particolare c’è la grande responsabilità di farsi portavoce di un messaggio importante con la gente: “Prima dell’inizio dei test in Bahrain ho incontrato i piloti per discutere su una serie di argomenti. Abbiamo avuto un incontro costruttivo e abbiamo concordato che quando parleremo, sarà sempre in forma privata. Era importante condividere insieme l’inizio di questo nuovo viaggio. Come abbiamo sempre detto, i piloti sono molto importanti per la Formula 1. È per questo che dobbiamo tenerli sempre informati. Hanno una voce attiva su ciò che dobbiamo condividere per il futuro di questo sport. Parlo anche con i Team Principal in quanto siamo un’organizzazione che ha bisogno di ricevere gli input di tutti gli stakeholder”.

In tempo di pandemia, Domenicali ha stabilito proprio questo input di estrema chiarezza da parte del Circus. E il fatto di aver ottenuto i vaccini anti-Covid può essere una chiave: “Il nostro ruolo è assicurarci di creare l’ambiente giusto per uno sport di successo e assicurarci che la F1 continui a crescere. Questo è il motivo per cui dobbiamo parlare tra di noi regolarmente. La lista delle cose da fare è piuttosto lunga. La prima cosa, ovviamente, è iniziare questa stagione in Bahrain. Non è scontato. In questa situazione, con il Covid-19, dobbiamo monitorare l’evoluzione della pandemia. È fantastico che con i protocolli in atto sia possibile viaggiare in tutto il mondo e fare le gare. Questo è il primo punto”.

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Come già scritto, il 2021 sarà l’anno di transizione verso il cambio dei regolamenti e delle monoposto. Il tutto in vista di un’altra rivoluzione, se possibile ancor più grande, che si svolgerà tra quattro anni. “Abbiamo una macchina rivoluzionaria in arrivo il prossimo anno – ha detto Domenicali – , stiamo discutendo del nuovo passo del propulsore dal 2025 in avanti e abbiamo obiettivi molto chiari. E contemporaneamente dobbiamo lavorare sulla nostra piattaforma We Race As One. È un aspetto significativo per il mondo in cui viviamo e vogliamo partecipare attivamente ai processi inclusivi”.

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La grande soddisfazione per il mondo della Formula 1 è quella di avere tra le proprie fila una serie di grandi marche. Tra queste c’è anche la Aston Martin, appena tornata in questo 2021 con grandi ambizioni: “L’arrivo dell’Aston Martin è un segno che la Formula 1 è al centro dell’attenzione. Quelli che sono qui con noi da tempo lo sanno. Aver fissato un limite di budget significa che i team possono programmare con una certa stabilità e che la nuova vettura è un progetto con una buona visione del futuro. È fantastico poter avere marchi storici come la Williams, per esempio, e nello stesso tempo avere una visione per il domani. Il mix tra team tradizionali, marchi tradizionali e nuovi marchi in arrivo, con un ampio numero di piloti, ci darà l’entusiasmo. Quello che stiamo facendo è assicurarci che la piattaforma sia stabile, sostenibile e forte per un futuro più luminoso. La Formula 1 è sulla strada giusta.

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